Cosa ci aspetta nel finale di Twin Peaks

I fan di vecchia data della serie TV 'Twin Peaks' si aspettavano che i nuovi episodi scritti David Lynch e Mark Frost avrebbero proposto una narrazione diversa dal solito, influenzata da sogni e visioni. Nonostante questo, in molti sono rimasti spiazzati di fronte alla radicalità delle scelte di scrittura e di regia adottate finora (siamo alla puntata 8 su un totale di 18: vengono trasmesse negli USA da Showtime e in Italia da Sky Atlantic). L'attore Kyle MacLachlan assicura però che alla fine tutti i nodi verranno al pettine in modo chiaro e che tutto avrà senso. E se lo dice il leggendario interprete dell'agente Dale Cooper, allora possiamo credergli. AVRÀ SENSO, ALLA FINE Intervistato dall'Hollywood Reporter proprio su 'Twin Peaks', Kyle MacLachlan ha detto che "David Lynch ha un modo di raccontare le cose che è influenzato dall'arte figurativa, mette in campo diverse prospettive su un determinato evento, con personaggi e situazioni che possono inizialmente confondere le persone. Ma alla fine il quadro generale si ricomporrà e avrà un senso chiaro". IL BENE E IL MALE Senza fare spoiler, vale la pena di riportare un'altra frase pronunciata da Kyle MacLachlan: "Molte persone avrebbero preferito una sorta di ritorno nostalgico al 'Twin Peaks' di una volta, ma non è quello che stiamo facendo, anche se il punto di partenza è sempre la dualità fra i due estremi rappresentati dall'oscurità e dalla luce". La profondità dei temi affrontati complica inevitabilmente le cose, ma, appunto, possiamo sperare nel fatto che tutto sarà chiarito a tempo debito. Nel frattempo, l'invito di Kyle MacLachlan è di goderci il viaggio: "Non si è mai visto qualcosa di simile, in televisione, e questo è indubbiamente eccitante, credo". A proposito: avevamo già parlato, più approfonditamente, della questione bene/male in Twin Peaks