Gli incidenti e le distrazioni alla guida hanno subìto un brusco aumento quando gli smartphone sono diventati uno strumento di massa. A confermare questa preoccupante tendenza è stato un sondaggio condotto da Maxibon, marca di gelato confezionato sotto la Nestlé, che in collaborazione con la Polizia Stradale ha promosso la campagna “#occhioallastrada”. I dati sono stati appositamente pubblicati nel periodo di esodo estivo, in modo tale da mettere in guardia chi deve affrontare un lungo viaggio in automobile.
IL SONDAGGIO
Gli esperti hanno sottoposto circa 2500 italiani (età compresa tra i 18 e i 65 anni) a un sondaggio dedicato all’uso spasmodico degli smartphone. I questionari, però, non si sono fermati alla superficie del problema, ma sono stati preparati per capire le reali motivazioni che spingono i nostri connazionali a sbloccare il cellulare in momenti poco opportuni.
UNA CATTIVA ABITUDINE
I risultati hanno mostrato innanzitutto che il 55% degli italiani utilizza lo smartphone in strada, indipendentemente dal mezzo (automobile, moto, bici o a piedi). Il 96%, inoltre, ha confessato di guardare il proprio dispositivo mobile ripetutamente nel corso di una guida. Questa cattiva abitudine è stata riscontrata maggiormente tra i giovani con un’età compresa tra i 18 e i 29 anni (61%) e meno negli over 45 (43%). Senza sorprese, l’uso del cellulare alla guida è più di “tendenza” nelle grandi città come Roma (il 62% ha ammesso di sbloccarlo più volte), Milano (57%), Napoli (52%) e Palermo (43%).
LA PAURA DI ESSERE TAGLIATI FUORI
Mettendo una lente d’ingrandimento sulle motivazioni, dal sondaggio possiamo osservare che gli italiani utilizzano lo smartphone alla guida per non essere “tagliati fuori” da ciò che succede. Il 71% dei partecipanti ha ammesso di usare il cellulare in strada per controllare i social, il 64% per scrollare le notizie, il 58% per scegliere la musica, il 52% per pubblicare una storia su Instagram e il 45% per guardare video. Il 28%, addirittura, apre il telefono in macchina per fare videochiamate su Skype.
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MagazinePiù di 9 italiani su 10 controllano lo smartphone alla guida