Cinque classici per l'autunno - (Foto: Olycom)
L'atmosfera autunnale invita a dedicarsi alla lettura. Per questo abbiamo selezionato cinque libri classici perfetti per la stagione: Frankenstein di Mary Shelley, Lo Hobbit, Racconti del mistero, fantastici e grotteschi, Cime tempestose, Le avventure di Sherlock Holmes. Sono tutti titoli che non hanno bisogno di presentazioni, ma che allo stesso tempo rappresentano delle ottime opere da rileggere ogni tanto. E per farlo non c'è stagione migliore dell'autunno.
'Frankenstein', di Mary Shelley
Il capolavoro di Mary Shelley, pubblicato per la prima volta nel 1818 e da allora diventato uno dei simboli della letteratura horror. Quando l'uomo sfida la natura il pericolo di generare dei mostri è dietro l'angolo: Victor Frankenstein, uno scienziato ginevrino, tenta di riaccendere la vita in un cadavere, deciso a dimostrare la reale potenza dell'intelletto umano di fronte all'immensità del creato.
(Edito da Rizzoli)
'Lo Hobbit', di J. R. R. Tolkien
Le ambientazioni e l'universo costruito dallo scrittore inglese sono in grado di creare la giusta atmosfera per una lettura autunnale. In questa lista mettiamo le indimenticabili avventure di Bilbo Baggins, primo hobbit custode dell'Unico Anello, alle prese con un viaggio inaspettato al seguito di una compagnia di nani decisi a riprendersi il proprio regno e soprattutto le proprie ricchezze. Ma il nemico da sconfiggere è Smaug, il terribile e avido drago che si è impossessato del loro tesoro.
(Edito da Bompiani)
'Cime tempestose', di Emily Brontë
Amore, passione, gelosia, ossessione struggente, ecco gli ingredienti del capolavoro della Brontë, ambientato nella malinconica brughiera dello Yorkshire. La scrittrice inglese ha saputo raccogliere e restituire con uno stile che arriva fino ai nostri giorni l'essenza dei sentimenti che consumano, esplorando la distruzione che l'uomo rischia nel lasciarsi guidare dalle sole passioni.
(Edito da Newton Compton)
'Le avventure di Sherlock Holmes', di Arthur Conan Doyle
In autunno non può mancare il giallo, per questo abbiamo inserito uno dei pionieri del genere, Sir Conan Doyle, con le storie di Sherlock Holmes, l'investigatore privato più amato e conosciuto al mondo, nato nel 1887 e da allora entrato nell'immaginario collettivo come simbolo della letteratura crime, sempre affiancato dal fedele dottor Watson.
(Edito da Mondadori)
'Racconti del mistero, fantastici e grotteschi', di Edgar Allan Poe
Poe e le sue atmosfere da brivido sono ottimi elementi per serate autunnali dedicate alla lettura. Il maestro americano sfida l'immaginazione per creare uno stato di angoscia che pervade ogni sua linea e creatura narrativa. I mostri, gli spettri, gli elementi più perversi che si rintracciano in questi racconti nascono da una trasfigurazione di ciò che l'autore riesce a osservare nei più reconditi angoli della psiche e dell'anima umane.
(Edito da Garzanti)