Milano, 30 dicembre 2017 - Il matrimonio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci è giunto al capolinea. Sposati dal 2008 e genitori di Nathan Falco, 7 anni, i due si sono separati consensualmente a Milano, assistiti dagli avvocati Annamaria Bernardini De Pace e Maria Cristina Morelli. La showgirl calabrese continuerà a vivere nel Principato di Monaco in una nuova casa, molto vicina a quella che condivideva con l’ex marito, che seguiterà a pagarne l’affitto. Elisabetta potrà contare anche su un sostanzioso assegno di mantenimento e non perderà le quote che possiede dei locali aperti da Briatore. Secondo le anticipazioni di un noto rotocalco, che ha svelato i retroscena sulla fine di una bella favola d’amore, alla Gregoraci rimarrà anche un attico a Roma, dove risiede quando è impegnata nelle trasmissioni televisive.
Gli ex coniugi sembrano però essere rimasti in ottimi rapporti: firmata la separazione sono andati via insieme sulla stessa auto. Lei è poi partita per Miami con la sua migliore amica. Briatore ha raggiunto invece su un aereo privato, con il figlio Nathan, il Lion in the Sun , il resort di lusso che possiede in Kenya, dove trascorrerà il Capodanno. La separazione consensuale arriva dopo un lungo periodo di crisi. Da tempo siti e giornali di gossip riportavano venti di guerra su una delle coppie più invidiate del jet set, che l’estate scorsa aveva fatto vacanze separate. L’imprenditore, diviso tra la Sardegna e Montecarlo in compagnia del figlio, era stato sorpreso baciare una misteriosa ragazza dai capelli bruni, curiosamente molto somigliante alla Gregoraci. Elisabetta era volata in America, ufficialmente per seguire un corso di recitazione, salvo essere paparazzata al mare a prendere lezioni di windsurf.
I rumors erano stati smentiti con ironia dallo stesso Briatore che li aveva definiti sui social ‘bufale’ dovute al caldo estivo ‘che può dare alla testa’. La coppia si era unita in matrimonio a giugno del 2008 con un festeggiamento da fiaba nel castello di Tor Crescenza, alla presenza di 350 persone, appartenenti al gotha del mondo dell’economia, della politica e dello spettacolo. Una sontuosa cerimonia durata due giorni e costata quasi due milioni di euro celebrazioni, pranzi e buffet e concerto finale dei Duran Duran.