Roma, 8 gennaio 2018 - E' l'8 di gennaio e, come accade ormai da anni, gli italiani sanno che bisogna 'lasciare entrare Ascanio' per l'#AscanioDay. Se siete attenti alla scena social saprete di sicuro di che cosa si tratta. Se invece vi siete lasciati sfuggire questa perla è il momento di aprire Twitter, Youtube o Facebook per assistere al fenomeno divenuto ormai un appuntamento annuale. Si parla di 'Esce ma non mi rosica', una canzone pop iraniana 'italianizzata', ovvero sottotitolata con frasi italiane assurde e divertenti che 'mimano' il suono della lingua originale. L'idea è dello youtuber 'celestinocamicia' che, grazie al successo di 'Lascia entrare Ascanio' ha lanciato la vera e propria moda delle 'canzoni travisate'. Oggi il video originale (postato nel 2008) conta più di un milione e mezzo di visualizzazioni, senza contare le decine di migliaia di condivisioni e adattamenti che si contano in rete. Il video è diventato talmente virale che, ogni anno, l'8 di gennaio, sui social si celebra l'#AscanioDay, visto che il ritornello della canzone tradotta recita appunto: "Lascia entrare Ascanio l'8 di gennaio", insieme ad altre divertenti 'traduzioni' come "il Lasonil ci brucia", "mangia tutto il pollo al buio" e "lui urla nei gomitoli". Le risate sono assicurate.
Allora, pronti a ripartire? Iniziamo il nuovo anno nel giorno #AscanioDay e questo è un ottimo presagio. Dai che si comincia! @radiodeejay
— Trio Medusa (@triomedusa) 8 gennaio 2018
Il trucco che si cela dietro il successo delle canzoni travisate si basa su un fenomeno detto 'modegreen', per cui il nostro cervello tende a ricondurre i suoni che sente, anche in un'altra lingua, a messaggi sensati nella nostra lingua di origine. In questo caso poi la trasformazione del significato è facilitata dai sottotitoli che ingannano ulteriormente il cervello rendendo automatico il cambiamento di significato. La canzone originale, intitolata 'Pariya', è infatti una canzone d'amore scritta e cantata da Shahram Shabpareh, uno degli interpreti più in voga della scena pop iraniana. Di seguito, chi fosse curioso può trovare il testo originale della canzone tradotta (questa volta correttamente) in italiano.
(Rit) x 2 Hei più bello tra gli angeli non rimanere sola nel vicolo i ragazzi del quartiere sono dei ladri rubano il mio amore rubano il mio amore Amica dai bei capelli lunghi che si veste di nero alza le tue sopracciglia non è che mi vuoi schiaffeggiare Se un giorno venissi sulla terrazza per farti vedere il viso il sole se vuole venire fuori io lo copro Rit x 2
Quando apri le finestre guardi in tutte le direzioni Quando apri le finestre mi chiami da ogni direzione Da questo vicolo fino all'altro sanno che mi chiami con lo sguardo con lo sguardo mi chiami
Rit x 2 Amica dai bei capelli lunghi che si veste di nero alzi le tue sopracciglia non è che mi vuoi schiaffeggiare per farti vedere il viso io lo copro
Rit x 2