Bologna, 24 settembre 2016 - Recita, suona, scrive musica, dichiara di avere una moglie bellissima e un figlio splendido, ma soprattutto dice di essere privilegiato a fare il suo mestiere e che mai e poi mai scambierebbe la sua vita con quella di un altro. Eppure Stefano Fresi in 'Al posto tuo', commedia del regista Max Croci in uscita nelle sale il 29 settembre, interpreta un architetto costretto, letteralmente, a scambiarsi la vita con un estraneo per una settimana per riuscire a conservare il suo posto in azienda.
Di questi tempi che cosa non si farebbe per tenersi un lavoro…
"Il mio personaggio, Rocco Fontana, non ha alternativa. Certo, da sposato e padre di tre figli, ritrovarsi nella routine quotidiana del single Luca Molteni (Luca Argentero) che ha successo con le donne ed è sempre alla moda… Insomma, non ce la può fare. Si tratta di un mondo lontanissimo dal suo e ovviamente si trova in ambasce, anche se poi grazie a questo confronto scoprirà cose nuove".
Ma davvero lei non accetterebbe mai una proposta del genere? E se le proponessero una settimana al posto di un divo di Hollywood?
"Be', forse… Apprezzo molto il lavoro di Kevin Spacey, quindi magari una settimana da Kevin Spacey la farei (ride)".
Ma c'è qualcosa di lei in Rocco Fontana? Le assomiglia?
"A dire il vero sì. E' uno dei primi personaggi in cui mi riconosco e non solo per la situazione familiare, ma perché è imbranato nelle avances all'altro sesso, perché è un grafomane... Lui ovviamente disegna, io invece compongo musica, ma ancora con carta e pennino… Insomma ci sono molti punti di contatto".
Scambi di vita a parte, com'è stata l'atmosfera sul set?
"Si stava molto bene e non è solo un modo di dire. Con Luca (Argentero, ndr) c'è un rapporto di fratellanza, nato quando abbiamo girato insieme 'Noi e la Giulia'. Anche Max Croci lo conoscevo già, perché avevo interpretato un piccolo cameo nel suo film d'esordio 'Poli opposti'. Ed è un regista magnifico che lascia spazio agli attori e alla loro capacità di improvvisare: pur mettendo i giusti paletti del suo modo di fare commedia e del suo gusto, ti dà questa sensazione di grande possibilità creativa sul set. Ambra poi è strepitosa… Luca ha riassunto perfettamente l'atmosfera che si respirava con un tweet: 'Lavorare divertendosi talmente tanto che non si ha più l'impressione che sia un lavoro' ".
Ma lei si sente più attore o musicista?
"Le due carriere sono sempre state complementari: il mio modo di recitare è influenzato dal mio fare musica e la musica che scrivo risente del mio essere attore".
Musica scritta rigorosamente a mano?
"Sì, pur essendo io una persona ipertecnologica che utilizza benissimo il computer, il cloud e ogni tipo di dispositivo, non mi sono piegato alla composizione in digitale".
Dunque il 29 settembre esce 'Al posto tuo', altri progetti in cantiere?
"Fino a fine ottobre sarò impegnato nelle riprese di 'Smetto quando voglio' 2 e 3, stiamo completando la saga. Poi a marzo tornerò in teatro, all'Eliseo con 'L'isola degli schiavi' di Pierre de Marivaux, quindi al Golden con una commedia molto carina di Tony e Augusto Fornari. Insomma sarò molto impegnato".