Giovedì 26 Settembre 2024

Africa, gli uomini e gli uccelli sono in gradi di parlarsi

Un team di ricercatori ha studiato da vicino il modo in cui i membri di una tribù africana e gli uccelli selvatici comunicano per andare a caccia di miele, con risultati sorprendenti.

Un esemplare di indicatore golanera (Foto: imageBROKER/Alamy/Olycom)

Un esemplare di indicatore golanera (Foto: imageBROKER/Alamy/Olycom)

COMUNICAZIONE CONSAPEVOLE Per capire l’importanza di questo specifico richiamo, gli studiosi hanno chiesto ai membri della tribù Yao di andare a cercare del miele e di emettere, però, tre diversi suoni: il canonico "Brr-hm", una parola casuale in lingua Yao e un richiamo generico per volatili. Il risultato è stato sorprendente: il "Brr-hm" aumenta le probabilità di essere guidati da un volatile dal 33% al 66%, mentre la possibilità di ritrovare un nido di api sale dal 16% al 54% rispetto agli altri segnali. "Il Brr-hm triplica il successo dell’interazione e tutto ciò mostra dei chiari segni di comunicazione consapevole", ha detto la Spottiswoode. Il prossimo passo sarà capire l’evoluzione del processo e come questi volatili abbiano imparato a distinguere la variazione del linguaggio umano.