
Madonna umilia una fan sul palco durante il concerto a Brisbane (Youtube)
Roma, 18 marzo 2016 - Madonna continua a collezionare figuracce nel suo Rebel Heart tour in Australia. Dopo la tappa di Melbourne, dove a scatenare le polemiche era stata la performance in cui la popstar in veste di clown cantava le sue pene di madre abbandonata chiedendo al figlio Rocco di tornare da lei, riesce a fare di peggio nel concerto di Brisbane. Dove si presenta con due ore di ritardo e non contenta, una volta salita sul palco, strappa "per scherzo" il corsetto a una fan salita sul palco.
DUE ORE DI RITARDO - Non che la regina del pop sia mai stata puntuale, ma questa volta pare aver decisamente esagerato. Tanto da far infuriare anche gli affezionatissimi fan, tra cui alcuni hanno deciso di darsela a gamba esausti dopo aver aspettato per oltre due ore il proprio idolo. La tappa all'Entertainment Centre di Brisbane era prevista per le 21, mentre la signora Ciccone si è presentata alle 23:15, tra fischi e proteste del pubblico. Una volta sul palco ha provato a sdrammatizzare dicendo: "Siete voi che arrivate troppo presto, questo è il problema. State a casa, truccatevi, bevete una tequila. Insomma venite tardi così che io non debba arrivare presto. Devo ancora fare tre spettacoli e voglio risolvere il problema". Parole che non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Chi è andato via prima dell'inizio del concerto si è fatto rimborsare il biglietto, mentre sui social sono fioccate lamentele di fuoco. "Arrivare ad un'ora così tarda significa perdere l'ultimo treno e aspettare fino all'alba - scrive una fan -. Così ti prendi cura dei tuoi fans?".
FAN UMILIATA - Ma la figuraccia della signora Ciccone non si è limitata al mostruoso ritardo. Durante il concerto chiama una giovane ragazza sul palco e per gioco le tira via il corpetto scoprendole il seno. Gag preparata o scherzo di poco gusto? Di nuovo la popstar ci ride sopra e prova a sdrammatizzare. "Questa è molestia sessuale - esclama -. Se vuoi puoi fare lo stesso con me". La gaffe è servita.