Giovedì 14 Novembre 2024

"Totale capovolgimento fatti". Hamas contesta rapporto Israele su offensiva 2014 a Gaza

A giudizio del movimento al potere nella Striscia, "si tratta dei soliti tentativi dell'occupante di modificar" la realtà

Shejaiya, Striscia di Gaza, 3 novembre 2014 (AFP PHOTO / MAHMUD HAMS)

Shejaiya, Striscia di Gaza, 3 novembre 2014 (AFP PHOTO / MAHMUD HAMS)

Roma,14 giugno 2015 - Il movimento palestinese Hamas respinge il rapporto pubblicato da Israele sulla guerra dello scorso anno nella Striscia di Gaza. Il portavoce Sami Abu Zuhri, in una dichiarazione scritta, ha affermato che le conclusioni di Israele "vengono respinte".

MOTIVAZIONI - A giudizio di Hamas, si tratta dei soliti tentativi dell'occupante di modificare l'immagine e capovolgere i fatti". Secondo il portavoce, "il rapporto mostra che Israele non ha commesso crimini di guerra contro la gente e che i palestinesi sono i criminali". L'obiettivo è anticipare "il rilascio dei risultati dell'indagine Onu sui crimini di guerra".

SCUDI UMANI - Zhur ha aggiunto che "diffondere il rapporto non consentirà all'occupante di nascondere i crimini di guerra israeliani, commessi davanti alle macchine fotografiche dei giornalisti". Secondo Israeli Radio, nel dossier Hamas viene accusato di essersi nascosto dietro ai civili nel corso di operazioni in quartieri fittamente abitati della Striscia.