Atene (Grecia), 20 settembre 2015 - Alexis Tsipras vince di nuovo le elezioni in Grecia. Secondo i primi dati ufficiali, i greci hanno scelto ancora il partito di Syriza, che ottiene il 35,43% dei voti e 145 seggi, mentre la destra 'Anel' avrebbero il 3,7% e 10 seggi. I due partiti riproporranno quindi l'alleanza stipulata a gennaio, forti di una nuova maggioranza di 155 seggi su 300. La prima promessa del neo premier arriva in serata tramite Twitter: "Porteremo avanti il Paese con il duro lavoro e la perseveranza", si legge sul social.
With hard work and perseverance, we'll move forward #Greece pic.twitter.com/AVbRFVYfod
— Alexis Tsipras (@tsipras_eu) 20 Settembre 2015
Secondo quanto indicano i primi dati dello scrutinio diffusi dal ministero dell'Interno greco, l'affluenza al voto alle elezioni di oggi è stata del 55,4%, in calo rispetto al 63,6% del gennaio scorso.
LO SCRUTINIO - Stando ai risultati ufficiali del ministero dell'Interno greco basati sull'81% circa dei voti conteggiati, Syriza ottiene da sola 145 seggi con il 35,55% dei voti, Nuova democrazia ne ottiene 75 con il 28,12% dei voti e la formazione neonazista Alba dorata prende 18 seggi confermandosi terzo partito con il 6,99% dei voti. Inoltre il partito nazionalista Greci indipendenti (Anel) ottiene 10 seggi con il 3,66% dei voti, il che consentirà appunto di riproporre la stessa coalizione di governo del primo governo Tsipras, composta appunto da Syriza e Anel, che insieme avranno la maggioranza assoluta con 155 dei 300 seggi da cui è composto il Parlamento. Stando sempre ai risultati con l'81% circa dei voti conteggiati, entra in Parlamento l'Unione dei centristi guidata da Vasilis Levendis, con 9 seggi e il 3,36% dei voti, mentre resta fuori dall'emiciclo la formazione dei fuoriusciti di Syriza, Unità popolare guidata dall'ex ministro dell'Energia Panagiotis Lafazanis, che si ferma al 2,86% dei voti non superando dunque la soglia di sbarramento del 3%. Ma a colpire è soprattutto l'astensionismo. Secondo i primi dati ufficiali, l'affluenza alle urne è stata del 55% circa.
IL DISCORSO DI TSIPRAS - Tsipras dopo la vittoria si è recato in una gremita piazza Klathmonos, dove lo attendevano i suoi sostenitori. "E' una grande vittoria del nostro popolo, che ci ha dato mandato di lottare dentro e fuori il nostro Paese. Continueremo la lotta cominciata sette mesi fa, Syriza è dura a morire". "Il popolo greco è sinonimo di lotta e dignità", ha detto Tsipras nel suo breve discorso. "Questo è un mandato per i prossimi 4 anni". Sul palco insieme a lui anche Panos Kammenos, leader di Anel, per festeggiare la vittoria elettorale che consentirà loro di formare un governo di coalizione "sotto la bandiera dell'onestà". "Da domani formeremo un governo con Tsipras premier", ha detto Kammenos.
MEMIMARAKIS AMMETTE LA SCONFITTA - Nel mentre il leader di Nuova Democrazia Meimarakis ha ammesso la sconfitta alle elezioni politiche e si è congratulato il premier subito dopo la proiezione dei primi risultati. "Abbiamo combattuto con serietà e dignità" ma "Syriza sembra essere il vincitore e mi congratulo" però "noi non ci sciogliamo, restiamo un pilastro della democrazia", ha affermato.
Anche il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, ministro olandese delle finanze, si è congratulato con Alexis Tsipras per la sua vittoria. Su Twitter Dijsselbloem si è detto "impaziente" di vedere la formazione di "un nuovo governo con un forte mandato per proseguire le riforme".