Genova, 21 settembre 2015 - Ci sono voluti più di tre mesi, ma alla fine il branco omofobo autore di un violento raid su un autobus genovese sarebbe stato messo alle strette: i carabinieri hanno arrestato, tra sabato e domenica, tre ragazzi. Sarebbero loro gli autori dell'aggressione - avvenuta la notte del 14 luglio a bordo del bus della linea 1 a Caricamento - ai danni di un giovane passeggero. I ragazzi, di cui uno era minorenne all'epoca dei fatti, sono genovesi e risiedono nel ponente della città: sono accusati di tentato omicidio. Denunciate anche due ragazze che facevano parte del gruppo.
L'AGGRESSIONE - Da Arancia meccanica il racconto di quanto accaduto. Il branco scatta: "Gay di m..., che c... guardi?", e giù botte pesanti al volto, alle gambe, alla schiena, usando pure delle catene, il tutto sotto gli occhi dell'autista del mezzo. Il poveretto pestato più duramente riesce a tornare a casa in taxi e racconta tutto alla fidanzata, ma dopo una settimana le sue condizioni si aggravano e una tac al pronto soccorso rileva che ha un ematoma cerebrale: immediato il ricovero all'ospedale Galliera, dove viene operato d'urgenza e entra in coma farmacologico.