New York, 11 ottobre 2017 - Georgina Chapman, moglie del produttore Harvey Weinstein coinvolto nello scandalo di Hollywood, ha deciso di lasciare il marito. "Ho il cuore a pezzi per tutte queste donne che hanno sofferto terribili pene a causa delle sue azioni imperdonabili", ha detto la donna alla rivista People. Weinstein è accusato di aver molestato e stuprato nel corso di 30 anni diverse donne che lavoravano per lui. Ieri Asia Argento lo ha accusato di stupro. Anche star di primo piano di Hollywood, come Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie l'hanno accusato di essere state molestate quando erano agli inizi della loro carriera.
Weinstein, 65 anni, e Chapman, 41 anni, si sono sposati nel 2007 e hanno due figli, India Pearl di 7 anni e Dashiell Max Robert di 4. Chapman nel 2004 ha fondato la casa di moda Marchesa, molto amata dalle star. Weinstein dal canto suo, al New York Post aveva dichiarato che "Georgina è al mio fianco. Abbiamo parlato a lungo e mi sta aiutando a diventare un uomo migliore".
Oggi anche Obama ha rotto il silenzio, dopo che la moglie Michelle, 4 anni fa, aveva definito Weinstein "un essere umano meraviglioso e un buon amico". "Michelle e io siamo disgustati dalle recenti notizie su Harvey Weinstein - ha scritto in una nota l'ex presidente Usa -. Qualunque uomo che degradi le donne in questo modo deve essere condannato o deve assumersi le sue responsabilità, senza che si tenga conto della sua ricchezza e o del suo status". "Dobbiamo salutare il coraggio delle donne che hanno raccontato le loro storie dolorose - hanno aggiunto i coniugi Obama - tutti dobbiamo costruire una cultura tale per cui questi comportamenti siano meno prevalenti nel futuro".
Intanto spunta una voce fuori dal coro. "Sto male per lui, non credo che sia giusto ciò che gli sta accadendo", dice Lindsay Lohan difendendo Harvey Weinstein dal suo profilo Instagram, rivolgendosi anche alla moglie del produttore: "Credo che Georgina debba fare un passo indietro e restare accanto al marito". L'attrice, che ha postato un video e ha poi cancellato i post sul social network, ha precisato di non aver mai subito molestie da Weinstein.