Washington, 23 gennaio 217 - Tra i primi appuntamenti di Donald Trump alla Casa Bianca c'è una colazione con Sergio Marchionne. Oggi il neo presidente appena insediato riceverà, oltre al Ceo di Fca (recentemente investita dallo scandalo dieselgate), gli amministratori delegati di Ford e General Motors. "Non vede l'ora di sentire le loro idee su come possiamo lavorare insieme per riportare indietro più posti di lavoro in questa industria", riferisce il portavoce.
Trump vede Marchionne: "Ambientalismo fuori controllo"
Il breakfast con gli imprenditori sarà un evento trimestrale, ha precisato Trump. "Vogliamo riportare la produzione manifatturiera in questo Paese" anche con un "enorme taglio alle tasse", ha promesso il Tycoon. "Vogliamo cominciare a fare i nostri prodotti, vogliamo commerciare ma produrre in America". "Compra americano, vendi americano", è del resto uno degli slogan con cui si è presentato durante la cerimonia di insediamento. Il presidente ha inoltre annunciato una riduzione del 75% della regolamentazione. "Non ci sarà Paese migliore e più veloce di noi - ha assicurato - ma allo stesso tempo proteggeremo la gente e l'ambiente".
USA FUORI DAL TPP - Nella stessa direzione va il decreto firmato oggi, che sancisce l'uscita gli Stati Uniti dal TPP (Trans-Pacific Partnership), il trattato per la liberalizzazione dei mercati del Pacifico. Un provvedimento promesso in campagna elettorale e presa, a detta di Trump, per proteggere l'industria americana ("L'America prima di tutto", altro slogan). Fortemente voluto da Barack Obama, il Tpp prevedeva la creazione di un'area di libero scambio tra Paesi che valevano insieme il 40 per cento dell'economia mondiale.
STOP A FONDI PER ABORTO - Sempre nella giornata di oggi il Presidente ha firmato un secondo ordine esecutivo che ristabilisce il bando sull'erogazione di fondi federali alle Ong internazionali che praticano aborti o forniscono informazioni a riguardo. Un provvedimento che, da quando fu introdotto dall'amministrazione repubblicana nel 1984, è stato revocato dalle amministrazioni democratiche e reintrodotto da quelle repubblicane che si sono succedute. L'ultimo a revocarlo era stato Obama.
CASA BIANCA, NUOVO LOOK - Intanto Trump aggiunge il suo tocco personale allo Studio Ovale. Via, infatti, le tende rosso scuro di Obama, al loro posto drappi color oro scintillante. Il nuovo look era già visibile lo scorso venerdì, il giorno in cui il magnate si è ufficialmente insediato alla Casa Bianca.