Giovedì 14 Novembre 2024

Sparatoria a Parigi, da Hollande a Trump. Le reazioni

Il presidente francese: "E' terrorismo". I candidati alle presidenziali cancellano gli appuntamenti elettorali. Trump: "Fatto terribile. Dobbiamo esser vigili"

La polizia francese controlla alcune persone dopo la sparatoria sugli Champs Elysees (Afp)

La polizia francese controlla alcune persone dopo la sparatoria sugli Champs Elysees (Afp)

Roma, 20 aprile 2017 - L'attacco a Parigi in cui ha perso la vita un poliziotto e altri due sono rimasti feriti "è terrerorismo". Lo ha detto il presidente francese François Hollande, parlando in diretta tv. "Siamo convinti" che quello di stasera sugli Champs-Elysées è stato un assalto di "tipo terroristico", ha detto Hollande, promettendo "vigilanza assoluta rispetto al processo elettorale" e che "i cittadini saranno protetti". 

Il capo dell'Eliseo, commosso ma determinato, ha espresso il "sostegno totale alla polizia per la lotta al terrorismo" e alla famiglia dell'agente ucciso e a quelle dei due feriti.

I CANDIDATI ALLE PRESIDENZIALI - Unanime solidarietà alle forze dell'ordine colpite da parte dei candidati presidenziali francesi, che hanno appreso la notizia al termine dei loro appelli tv alla vigilia del voto. Il socialista Benoit Hamon su twitter ha scritto: "I miei pensieri vanno al poliziotto ucciso e ai suoi colleghi feriti. Sostegno totale alle forze dell'ordine". Sempre su Twitter, Marine Le Pen, la candidata del Front National, parla di "emozione e solidarietà alle nostre forze dell'ordine, di nuovo prese di mira". "Solidarietà e un pensiero alle famiglie delle vittime" è stata espressa dall'indipendente Emmanuel Macron, mentre François Fillon, il candidato dei Republicains, ha reso "omaggio alle forze dell'ordine che danno la loro vita per proteggere le nostre". L'attentato ha indotto i candidati a cancellare ogni ulteriore impegno elettorale nella giornata di domani.

TRUMP - "Un fatto terribile. Dobbiamo essere forti e vigili". Questo il primo commento a caldo sulla sparatoria sugli Champs Elysees del presidente statunitense Donald Trump nel corso della conferenza stampa con il premier italiano Paolo Gentiloni.

IL GOVERNO ITALIANO - Intanto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha telefonato al collega francese Jean Yves Le Drian per esprimere la propria vicinanza alla Francia, mentre il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha espresso "sgomento e dolore. Siamo vicini ai familiari delle persone coinvolte e alla Francia". 

SALVINI - Duri i toni del segretario della Lega, Matteo Salvini. "Ancora sangue in Francia, servono controlli, certezza della pena e ordine: forza Marine, ultima speranza di cambiamento per i francesi", dice il leader del Carroccio esprimendo così il suo sostegno alla candidata all'Eliseo Marine Le Pen.

TAJANI - Solidarietà alla Francia e alle forze dell'ordine sono state espresse dal presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani