Pechino, 15 gennaio 2018 - Nonostante le rassicurazioni delle autorità cinesi di ieri ("non c'è una grossa chiazza"), una macchia nera di almeno un chilometro quadrato si estende nella zona dove è affondata la petroliera iraniana Sanchi, nel mar Cinese orientale.
Le immagini di questa mattina della tv statale cinese Cctv mostrano una grande colonna di fumo denso e nero dominare le acque: il condensato ultraleggero fuoriuscito continua a bruciare in una enorme chiazza.
L'incendio si è sviluppato in seguito alla collisione del 6 gennaio a 160 miglia da Shanghai contro il mercantile Cf Crystal. Nell'incidente hanno perso la vita, almeno 32 membri dell'equipaggio della petroliera, ma sono stati recuperati solo tre corpi.
Il timore è quello di un disastro ambientale, infatti la nave trasportava 136 mila tonnellate di petrolio ultraleggero.