New York, 16 novembre 2018 - Il maltempo si è abbattuto sul Nordest degli Stati Uniti provocando almeno 8 morti (soprattutto a causa di incidenti stradali) e lasciando 389mila persone senza luce. Sono 16 gli stati colpiti dall'inatteso 'antipasto' dell'inverno con situazioni d'emergenza dal Massachusetts all'Illinois.
E la neve ha mandato in tilt New York nelle ore di punta di giovedì: nei tre aeroporti cittadini (Newark, Jfk e La Guardia) almeno 1.800 e 4.600 hanno subito ritardi, mentre il traffico è rimasto fermo per ore su strade e autostrade. Bloccato anche il George Washington Bridge che collega Manhattan al nord del New Jersey a causa di incidenti stradali, così come sono rimasti fermi per ore anche molti treni e autobus da Penn Station e Port Authority Bus Terminal.
Inferociti gli abitanti della Grande Mela che hanno raccontato di essere rimasti in auto anche sette ore e la City Hall è stata travolta dalle critiche per la cattiva gestione delle strade e dei marciapiedi che ha reso complicato persino spostarsi a piedi. "La prima precipitazione dell'anno ha colpito duro e proprio nell'ora di punta, abbattendo alberi e causando ritardi", ha twittato il sindaco Bill de Blasio, in piena emergenza. I mezzi spargisale hanno lavorato durante la notte per garantire condizioni accettabili in mattinata. Il timore è che in serata la situazione possa diventare nuovamente complicata. "Anche se le temperature sono in aumento - ha aggiunto de Blasio - continuo a sollecitare i cittadini di New York affinché usino estrema cautela se devono spostarsi stasera".
Secondo Nbc a New York non scendeva così tanta neve a novembre (poco meno di 20 cm a Central Park) dal 1938.