Mocoa (Colombia), 3 aprile 2017 - Si continua a scavare nel fango che l'altra notte ha strappato alla vita oltre 250 persone (tra cui 60 minori) travolte da una gigantesca frana. E la Croce Rossa colombiana lancia l'allarme: "Stiamo cercando quattro o cinque stranieri, tra i quali due italiani e due israeliani, che si trovavano nella zona di Mocoa colpita dalla valanga di fango, e che non hanno ancora dato loro notizie alle rispettive famiglie".
Anche l'Unità di crisi della Farnesina sta verificando l'eventuale presenza di connazionali a Mocoa, e anche fonti locali confermano che alcuni stranieri, tra i quali anche italiani, erano ospiti di un ostello sulla strada colpita dalla massa di fango e detriti.
A parlare, contattato dall'Ansa, è Cesar Uruena, responsabile delle operazioni di soccorso della Croce Rossa colombiana. "Il personale della Croce Rossa sta perlustrando tutta l'area devastata dalla frana alla ricerca dei dispersi e proseguirà anche nelle prossime ore". Intanto nella cittadina del sud-ovest della Colombia è corsa contro il tempo nel tentativo di salvare il maggior numero di persone. I feriti sono oltre 400 mentre i dispersi sarebbero 200.