Sabato 28 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Cena Renzi-Obama, chi è lo chef Mario Batali

Batali è famoso per due cose: gli immancabili sandali di gomma Crocs arancioni e la collaborazione con Joe Bastianich

Lo chef italoamericano Mario Batali, che cucina per Renzi e Obama alla Casa Bianca (Olycom

Roma, 18 ottobre 2016 - Ma chi è lo chef italoamericano che stasera cucinerà l'ultima cena di Stato di Obama, ospiti i Renzi e le 'eccellenze' (FOTO) del nostro Paese? Mario Batali è famoso essenzialmente per due cose: gli immancabili sandali di gomma Crocs arancioni (FOTO) e la collaborazione con una star televisive dello show-food come Joe Bastianich.  Per l'ultima cena alla Casa Bianca Barack Obama si è fidato del consiglio della moglie Michelle. Comproprietario dal 1998 insieme a Joe Bastianich di "Babbo", uno dei ristoranti italiani più rinomati di New York, e un albero genealogico che affonda le radici nel Bel Paese, Batali ha tutte le carte in regola per servire ai 500 ospiti di questa sera una cena in grado di "coniugare piatti della tradizione italiana con la cucina americana".

Ma a impensierire lo chef non è tanto il palato del suo presidente e della first lady quanto i gusti italianissimi di Matteo Renzi e consorte: "Non sono mai preoccupato di servire pasta a un americano, ma con gli italiani è diverso", confessa. Alla cucina più ambita d'America, Batali è arrivato grazie alla stessa First lady che il mese scorso lo aveva 'scoperto' grazie a una fuga da 'Babbo' nel Greenwich Village mentre i leader mondiali erano riuniti al Palazzo di Vetro.

Un po' di storia. Lo chef che ha 'sedotto' Michelle Obama è nato nel 1960 a Seattle. 'Molto Mario' - come lo chiamano esaltando le sue radici italoamericane - si laurea in lingua spagnola, teatro ed economica all'Università di Rutgers nel 1983. Ma presto capisce che la sua strada è un'altra e passa per la cucina. Vola a Londra dove si fa le ossa a 'Le Cordon Bleu', ma sono i successivi tre anni a Borgo Capanne, in provincia di Bologna, a fare di Batali lo chef che è oggi. 

Torna negli Stati Uniti e si trasferisce a New York dove si afferma come uno dei personaggi più talentuosi della scena culinaria. Nel 1993 apre il ristorante "Po" e nel 1998 il "Babbo Ristorante e Enoteca" insieme a Bastianich. Oggi è comproprietario di diversi ristoranti a New York, Las Vegas, Los Angeles e Singapore, scrive libri di cucina e partecipa a talent show culinari.  Dal 2010 è uno dei sostenitori della campagna di Michelle Obama "Let's Move" per promuovere una sana alimentazione e combattere l'obesità. Ma quella di stasera, c'è da scommetterci, è la sfida più importante della sua carriera, che proverà a vincere con un menù a base di agnolotti di patate dolci con burro e salvia, insalata di zucca, braciole di manzo con colatura di rafano e friarielli, dolci mignon con decorazioni autunnali, crostata di mele verdi e gelato.  A scegliere il menù è stata Michelle, e alcuni degli ingredienti provengono direttamente dal suo orto della Casa Bianca. "Ogni piatto tipicamente italiano conterrà una deliziosa sorpresa" ha spiegato lo chef che ha assicurato alla stampa americana: "cucinerò con le mie crocks!".