Mercoledì 20 Novembre 2024

Manchester, "il fratello del kamikaze progettava attentato contro inviato Onu in Libia"

Ieri diffuse le foto di Salman Abedi prima di compiere la strage al concerto di Ariana Grande all'Arena di Manchester. Media: "Rivelato indirizzo della 'fabbrica' della bomba"

St Ann Square a Manchester (Ansa)

St Ann Square a Manchester (Ansa)

Manchester, 28 maggio 2017  - Continuano le indagini per individuare i complici e i fiancheggiatori di Salman Abedi, il kamikaze che ha ucciso 22 persone all'Arena di Manchester  la sera del 22 maggio.  Scotland Yard vuole trovare altri potenziali membri del network terroristico che ha organizzato la strage. 

Al momento ci sono 11 persone sotto custodia, fermati in raid della polizia in diverse città del Regno Unito. Riguardo alle polemiche contro i servizi, il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha difeso anche l'operato dell'MI6 accusata di non aver tenuto adeguatamente sotto controllo l'attentatore.

Ieri la polizia britannica ha pubblicato due foto di Salman Abedi, prese da una videocamera di sorveglianza, la notte poco prima dell'attentato. E' stato anche lanciato un appello per trovare eventuali testimoni, e per cercare di ricostruire il percorso di Abedi nei giorni precedenti l'attentato. Per ora si sa che il 18 maggio Abedi era rientrato in Gran Bretagna, una fonte vicina alla sua famiglia aveva fatto sapere che l'uomo si trovava il Libia quattro giorni prima dell'attacco. Poi la polizia tedesca aveva segnalato un suo passaggio a Dusseldorf. Infine il 22enne aveva affittato un appartamento nel centro di Manchester.

LA BOMBA - Secondo i media britannici la 'fabbrica' della bomba usata da Abedi si trovava in un anonimo condominio nel nord di Manchester, a Somerton Court, in un quartiere chiamato Blackley. Stando ai media, l'edificio sarebbe stato perquisito dagli agenti dell'anti-terrorismo. Abedi aveva pagato 700 sterline per affittarlo e ci era rimasto sino a qualche settimana fa. Il proprietario aveva notato che gli allarmi antincendio erano stati disattivati in modo da evitare che si attivassero durante la costruzione dell'ordigno. Abedi aveva preso in affitto anche un altro appartamento, quest'ultimo nel centro di Manchester a Granby Row, che fungeva invece da base operativa nei giorni precedenti all'attacco all'arena.

Salman Abedi (Ansa)
Salman Abedi (Ansa)

IL FRATELLO PROGETTAVA ATTENTATO - Il Daily Telegraph fa sapere che il fratello minore dell'attentatore, Hashim Abedi, di 20 anni, era membro di una cellula jihadista, e stava preparando un attentato contro un convoglio speciale delle Nazioni Unite in Libia. L'obiettivo dell'azione terroristica era Martin Kobler, il capo della missione delle Nazioni Unite in Libia. Secondo il Telegraph, che cita fonti diplomatiche, l'attentato era previsto per l'inizio di quest'anno durante una visita di Kobler a Tripoli, ma fu sventato all'ultimo momento. Secondo i servizi di sicurezza libici il giovane "avrebbe svolto un ruolo significativo" nella preparazione dell'attentato. 

L'ALLERTA - Ieri il livello di allerta per la minaccia terroristica è stato abbassato dopo i progressi significativi nelle indagini, con l'arresto della maggior parte dei membri della rete anche se continuano i blitz.