Londra, 4 giugno 2017 - Storia di un tassista eroe nel cuore di Londra. Un uomo - il quotidiano The Independent lo chiama semplicemente Chris - che lavorava a bordo del suo mezzo, quel maledetto sabato sera quando il terrore ha invaso il London Bridge. Chris vede tutto e in un attimo ha la prontezza di reagire, di trasformare il suo taxi in arma, di tentare intercettare i terroristi e di investirli per fermarli.
Ecco come è andata, secondo il racconto del quotidiano britannico: poco dopo aver girato verso Borough Street, Chris ha visto il furgone bianco arrivare a tutta velocità e travolgere deliberatamente i pedoni. A quel punto il tassista ha fatto una conversione a U, per cercare di fermare l'uomo che era in pochi istanti sceso dal mezzo e stava attaccando le persone a colpi di coltello.
"Ho detto al tizio nel mio taxi che avrei provato a colpirlo, lo avrei investito - spiega Chris - Ho visto i terroristi che brandivano i loro lunghi coltelli. A quel punto ho tentato di invertire la marcia per fermarli investendoli. Ho pensato: 'ora lo tiro giù con il taxi e lo fermo'". Ma non ha fatto in tempo perché mentre stava "per investirlo", uno dei sospetti "si è spostato all'ultimo minuto e in quel momento sono usciti fuori 3 agenti che lo hanno bloccato".