Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Attentato Londra, i terroristi volevano un camion più grande

Trovati nel furgone sacchi di sabbia e dei coltelli viola di ceramica addosso agli attentatori. Blitz all'alba: altri due arresti.

Londra, il camion usato per l'attentato sul London Bridge (Ansa)

Londra, il camion usato per l'attentato sul London Bridge (Ansa)

Roma, 10 giugno 2017 - Poteva essere una strage ancora più feroce. Gli attentatori di Londra, nel pianificare l'attacco al London Bridge, avevano inizialmente cercato di noleggiare un camion di 7,5 tonnellate, simile a quello usato per la strage compiuta sul lungomare di Nizza nel luglio dello scorso anno. E' quanto emerge dalle indagini della polizia, secondo i media britannici, a proposito sull'attentato di sabato scorso in cui otto persone sono morte e altre 50 sono rimaste ferite. Se il piano fosse andato a buon fine, è stato spiegato, "l'effetto sarebbe stato ancora peggiore". Dalle indagini spunta anche un giallo a proposito del materiale trovato agli attentatori la notte della strage: coltelli di ceramica viola, bottiglie incendiarie e sacchi di ghisa. Intanto questa mattina è scattato un nuovo blitz nella capitale britannica: altre due persone sono state arrestate perché sospettate di terrorismo.

UN CAMION PIU' GRANDE -  Quella mattina i tre terroristi, Khuram Shazad Butt, Rachid Redouane e l'italo-marocchino Youssef Zaghba, avevano tentato di noleggiare un autocarro più grande di quello usato per compiere la strage: un camion di 7,5 tonnellate. La transazione per il pagamento - spiega la polizia - non andò in porto e alla fine i tre optarono per il furgone Renault con cui hanno investito i passanti. Se il piano iniziale fosse andato a buon fine, è stato spiegato,"l'effetto sarebbe stato ancora peggiore".

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londra, i coltelli trovati addossi ai terroristi

IL MATERIALE - La polizia ha fornito anche nuovi dettagli sul materiale trovato agli attentatori che, a quanto emerge dalle indagini, avevano affittato un appartamento a Barking da usare come rifugio. I tre avevano coltelli di ceramica viola legati ai polsi e, nascoste nel furgone, 13 bottiglie incendiarie che non hanno fatto in tempo ad usare perché uccisi dalla polizia. Nel veicolo gli investigatori hanno anche trovato sacchi di ghiaia, sedie e una valigia.

NUOVO BLITZ - Intanto, sempre nell'ambito delle indagini sull'attacco al London Bridge, questa mattina altre due persone sono state arrestate nel corso di in blitz compiuto dalla polizia nell'est di Londra. Si tratta di un 27enne prelevato da un'abitazione a Ilford e un 28enne a Barking: entrambi sono sospettati di atti terrorismo. Sale così a 7 il numero delle persone in carcere.

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