Il ragazzo con la pinta di birra in fuga dal London Bridge
Londra, 4 giugno 2017 - C'è un'immagine dell'attentato a Londra che sta diventando simbolo della lotta al terrore sui social. Un frame, catturato da Skynews, che mostra un ragazzo in fuga dal London Bridge con un bicchiere di birra in mano. Toglietegli tutto, ma non la sua pinta. Va bene la paura, il panico e la perenne spada di Damocle del terrorismo sulla testa. Niente sesso, siamo inglesi. Ma una birra val bene la sfida al terrore. E se la retorica si beve a fiumi, in questi casi, è però innegabile che quella birra significhi lo sprezzo più genuino e sincero per chi fa di tutto per instillare la paura nell'inconscio dei britannici.
Reason #27 why London will never be beaten. We may run, but we won't spill our beer. #LondonBridge #LondonBridgeAttack #Londonattack pic.twitter.com/lVmaJLIl6u
— Holly RedFox (@HollyRedFox) June 4, 2017
E' questo l'emblema, per gli inglesi 'social', della risposta british a chi vuole distruggere la libertà dei sudditi di sua Maestà. "Ecco perché l'Isis non vincerà mai", si legge sotto la foto che ritrae un ragazzo in jeans e scarpe da ginnastica che corre in modo concitato assieme ad altri, ma senza mollare la birra. "I nazisti e l'Ira ci hanno provato, non ci sono riusciti", commenta qualcuno. "In fuga sì, ma da veri londinesi", scrive un altro su Twitter. C'è chi loda " ii nervi d'acciaio" del ragazzo e chi invece. con ironia, ne fa una questione di soldi. "Una pinta a Londra costa 6 sterline, quest'uomo non avrebbe permesso che gli attacchi gli impedissero di godersela. Onore al merito". L'orgoglio British, la voglia di rialzarsi dopo l'ennesimo attacco, sta tutto in quella pinta di birra e in quella mano che non la molla davanti al terrore.
