Winchester (Gran Bretagna), 18 luglio 2017 - A 200 anni dalla morte di Jane Austen, (che cadono proprio oggi), la Banca d'Inghilterra che ha svelato a Winchester - dove la scrittrice è sepolta - la nuova banconota da 10 sterline che ritrae la scrittrice icona britannica. Peccato che lo abbia fatto con un'enorme gaffe: la citazione sbagliata. E quando si tratta di scrittori, specie se molto amati, non è davvero poco.
Sotto il ritratto dell'autrice di "Orgoglio e Pregiudizio" viene citata una frase ironica fuori dal contesto del libro: "Dichiaro che dopo tutto non c'è maggiore gioia che leggere un libro". In realtà quella frase appare nel capolavoro della Austen in bocca a Caroline Bingley, rivale della 'nostra' eroina/alter ego Elizabeth Benneth, in un dialogo per conquistare il cuore dell'algido e perfido ma, sotto sotto, appassionato Mr. Darcy.
Nel testo, infatti, la Austen fa aggiungere alla signorina Bingley dopo la sua momentanea dichiarazione d'amore per la lettura: "Comunque prima o poi non c'è nulla che venga a noia come un libro" per metterlo da parte e trovare un altro mezzo per attirare l'attenzione del signor Fitzwilliam Darcy. In sintesi la dichiarazione della rivale di Elizabeth era stata messa in bocca dalla Austen per prenderla in giro, ma i banchieri della "Old Lady di Threadneedle Street" nella City (opera dell'architetto Sir John Soane) non sono grandi esperti della cantrice della landed gentry inglese dell'inizio del XIX secolo. Il nuovo 'pezzo' da 10 sterline entrerà in uso il 14 settembre.