Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Frana in Colombia, oltre 250 morti a Mocoa. Si scava a mani nude nel fango

I feriti sono 400, i dispersi 200. Impossibili i soccorsi notturni a causa della mancanza di elettricità. Il video della devastazione vista da un drone

Frana in Colombia, si scava a mani nude nel fango (Ansa)

Frana in Colombia, si scava a mani nude nel fango (Ansa)

Bogotà (Colombia), 2 aprile 2017 - Continua ad aggravarsi il già alto bilancio delle vittime delle inondazioni e della colata di fango che si sono riversate sulla città di Mocoa, in Colombia, distante circa 500 chilometri da Bogotà.  Secondo quanto riferito dall'esercito in un comunicato ripreso dal 'Guardian', il numero dei morti accertati è salito a 254, mentre i feriti sono 400. Si continua a scavare nel fango e nella terra franata per individuare i dispersi, che sarebbero almeno 200 dispersi. Anche il Papa, da Carpi, ha rivolto la sua preghiera alle vittime di Mocoa.

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Ieri notte, inoltre, a causa della mancanza di elettricità i soccorritori sono stati costretti a sospendere le ricerche. La maggior parte dei feriti è stata trasportata negli ospedali delle città vicine. La devastazione di Mocoa, segue simili inondazioni avvenute per le forti piogge nel nord del Perù, dove si sono registrati la settimana scorsa 100 morti e 20mila sfollati.  Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha espresso su Twitter la sua "solidarietà" alle famiglie colpite dal disastro.

Ma quali sono le cause di questa maxi-frana? Giorni di pioggia intensa, provocata secondo gli esperti dal fenomeno di El Ninho, hanno ingrossato il fiume Mocoa e alcuni suoi affluenti. Questi corsi d'acqua sono tracimati e un mare di acqua e fango s'è abbattuto sull'omonima città, distruggendo case e isolati. 1.100 soldati almeno stanno cercando disperatamente di tirare fuori quanta più gente possibile. Il paese latinoamericano di è mobilitato e il presidente Juan Manuel Santos è andato ieri sul luogo del disastro per sovrintendere ai soccorsi, dopo aver proclamato lo stato di calamità naturale.

LA PREGHIERA DEL PAPA - Francesco, oggi in visita in Emilia, ha voluto ricordare la tragedia: "Sono profondamente addolorato per la tragedia che ha colpito la Colombia, dove una gigantesca valanga di fango, causata da pioggia torrenziale, ha investito la città di Mocoa, provocando numerosi morti e feriti - ha detto - Prego per le vittime assicuro la mia e vostra vicinanza a quanti piangono la scomparsa dei propri cari ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando per prestare soccorso".