Seul, 3 settembre 2917 - Resta un mistero il reale arsenale nucleare del regime nordcoreano. Il programma atomico di Pyongyang affonda le radici negli anni'50, in piena Guerra Fredda. Solo nell'ultimo decennio i test missilistici ed i 6 nucleari (il primo il 9 ottobre 2006 e poi gli altri sempre più potenti) hanno lasciato intravedere la potenza bellica di Pyongyang. Da ultimo oggi la notizia che secondo gli 007 Usa che la Corea del Nord è riuscita a miniaturizzare una testata atomica, in grado da farla entrare nell'ogiva di un missile balistico intercontinentale (Icbm), com gli Hwasong-14 testati il 4 ed il 28 luglio, in grado di colpire tutti gli Usa ed il resto nel mondo in un raggio di oltre 10.000 km.
I MISSILI NORDOCOREANI. Pyongyang disponde di diversi tipi di missili.
A CORTO RAGGIO - Scud B, C ed ER. Hanno tutti una gittata di 800 km. I primi Scud si basavano su una tecnologia sovietica, mentre il primo tipo a essere sviluppato in Nord Corea è stato il Rodong-1, in grado colpire il Giappone. Si crede siano in grado di contenere testate nucleari in miniatura. Sono operativi dagli anni'80 e sono stati venduti all'Iran e alla Siria. - KN-02: gittata 120 km. Progettati per attaccare aeroporti, ponti e posti di comando. Missili a raggio medio e intermedio: - Nodong: gittata 1.300 km. Puo' colpire obiettivi ovunque in Corea del Sud e Giappone
BALISTICI A RAGGIO INTERMEDIO (MRBM) - Musudan: gittata 3.500 km. Secondo gli esperti puo' colpire anche le basi USA ad Okinawa e Guam.
BALISTICI INTERCONTINENTALI (ICBM) - Hwasong-14 testati il 4 ed il 28 luglio con una gittata tra 10.000 e gli 11.500 km in grado di colpire tutti gli Stati Uniti.