Kori Alì Muhammad, l'uomo che ha ucciso tre bianchi a Fresno per odio razziale (Afp)
Fresno (Usa), 19 aprile 2017 - Motivi razziali e non terrorismo sarebbero alla base della sparatoria di ieri in California, dove un afroamericano ha ucciso tre persone al grido di 'Allah Akbar' davanti alla chiesa Catholic Charities di Fresno. Il killer è Kori Alì Muhammad, un pluripregiudicato che avrebbe più volte espresso odio razziale.
L'uomo, 39 anni, è un senzatetto che odia i bianchi e il governo e secondo la famiglia si sente come impegnato in una sorta di guerra dei bianchi contro neri. L'uomo ha aperto il fuoco contro quattro persone, tutti uomini bianchi, uccidendone tre e lasciando illeso il quarto. E' stato arrestato dopo un inseguimento nelle vie del centro di Fresno.
Nei social media, Muhammad parlava dei bianchi come del "diavolo" e si faceva chiamare 'Black Jesus'. Nei mesi scorsi, secondo i media americani, aveva pubblicato un album rap con testi di canzoni pieni di invettive a sfondo razziale in cui definiva se stesso come "il soldato nero". Prima di arrendersi alla polizia, avrebbe urlato "Allah Akhbar" ed espresso il suo odio verso i bianchi e il governo, racconta il capo della polizia di Fresno, Jerry Dye.
Le autorità hanno detto di non ritenere l'aggressione un atto di terrorismo ma considerarlo un crimine di odio. "E' un individuo pieno di rabbia, pieno di odio". L'uomo era ricercato per una sparatoria in cui era rimasta uccisa una guardia giovedì scorso davanti a un motel. La polizia ha aggiunto che in un minuto sono stati esplosi 16 colpi d'arma da fuoco.