Washington (Usa), 14 aprile 2017 - L'esercito statunitense ha lanciato su covi dello Stato islamico nella provincia afghana di Nangarhar una bomba guidata GBU-43, anche nota come MOAB cioè 'madre di tutte le bombe', ritenuta tra le più potenti costruite dagli Usa. Lo ha fatto sapere l'esercito americano. La bomba, il cui vero nome è Massive Ordnance Air Blast (da cui l'acronimo MOAB) è un gigantesco proiettile che pesa circa 10 tonnelate ed è progettato per distruggere cunicoli e tunnel sotterranei. Prima d'ora era stata impiegata soltanto in esplosioni controllate. È stata sganciata da un MC-130, tra i pochi jet in grado di lanciarla. Il raggio interessato dalla sua esplosione è di oltre cento metri. Il video mostra il test, con il lancio e l'esplosione.
"È stata una missione di grande successo", ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Trump ha detto di aver dato la piena fiducia ai vertici militari che hanno condotto l'operazione. La bomba ha colpito una serie di tunnel sotterranei dello Stato islamico.