Londra, 18 settembre 2017 - Sarebbe un rifugiato siriano il 18enne arrestato per l'attentato alla metro di Londra. Il ragazzo era affidato alla coppia di anziani benefattori, Penelope e Ronald Jones, residenti a Sunbury-on-Thames, nel Surrey. È quanto si legge sul Mirror online, che ha raccolto le testimonianze dei loro vicini. Il giovane era stato fermato dalla polizia due settimane fa ma poi rilasciato. I vicini dei Jones affermano che oltre a lui c'era ospite un secondo giovane siriano, "molto silenzioso".
SECONDO ARRESTO - Ieri, intanto, un secondo sospetto attentatore alla stazione della metro londinese di Parsons Green è stato arrestato dalla polizia. Si tratta di un 21enne, ha annunciato Scotland Yard, precisando che l'arresto si è verificato nel sud della città, a Hounslow, ieri poco prima della mezzanotte locale.
L'uomo, la cui identità non è stata rivelata, si trova adesso sotto interrogatorio in un posto di polizia . La polizia non esclude che possano esserci altre persone implicate nell'attentato alla metropolitana, in cui sono rimaste ferite trenta persone.
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Ieri, dopo il fermo del 18enne, la polizia aveva dichiarato di essere alla ricerca di possibili complici: "La nostra priorità è di identificare e localizzare tutti gli altri potenzili sospetti", aveva detto il responsabile dell'antiterrorismo della polizia londinese Neil Basu.
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