Roma, 23 dicembre 2015 - E' giallo ad Istanbul, dove nella notte l'aeroporto 'Sabiha Gokcen' è stato teatro di un'esplosione. Il bilancio è di un morto e un ferito: entrambi sono dipendenti di una ditta di pulizie dello scalo, usato in particolare dalle compagnie low cost. La deflagrazione è avvenuta nell'area di parcheggio degli aerei e le persone coinvolte si trovavano vicino a un velivolo della compagnia turca Pegasus e proprio mentre le addette alle pulizie stavano lavorando. "Non c'erano passeggeri ne' sul treno ne' sulla scala. Le attivita' all'eaeroporto Sabiha Gokcen proseguono normalmente", ha fatto sapere la Pegasus.
Le condizioni della donna poi deceduta sono apparse da subito gravissime a causa delle ferite alla testa, mentre la collega ha riportato una ferita alla mano. La vittima e' un'addetta alla pulizia dello scalo, la 30enne Zehra Yamac, morta in ospedale per le ferite riportate. Le cause dell'accaduto non appaiono ancora chiare e la polizia - armata di fucili - ha imposto strette misure di sicurezza all'ingresso dello scalo aeroportuale, mentre un elicottero sorvola l'area. Le operazioni di atterraggio e decolla proseguono comunque regolarmente.
A dare la notizia la compagnia aerea Pegasus Airlines. La deflagrazione e' avvenuta alle 2,05 locali (l'1,05 in Italia). L' aeroporto Sabiha Gokcen è il secondo scalo di Istanbul, adibito soprattutto al traffico aereo low cost. L' aeroporto ha riferito che e' in corso un'inchiesta per appurare le cause dell'accaduto.