Parigi, 19 ottobre 2015 - Il processo contro Erri de Luca (oggi assolto) nell'ambito della lotta anti-tav in Val di Susa, valica le Alpi e diventa tema di discussione anche in Francia. Il domenicale Journal du Dimanche ha sostenuto che il presidente francese Francois Hollande avrebbe parlato con Matteo Renzi per intercedere in favore dello scrittore. Ma Palazzo Chigi ha smentito nettamente.
"Secondo le nostre informazioni lui e altri alti responsabili dello Stato francese hanno tentato di convincere i loro omologhi italiani a ritirare la denuncia. Il presidente della repubblica ha parlato di Erri De Luca con Matteo Renzi", riportava l'articolo. Lo stesso De Luca avrebbe confidato a giornale: "Ho ricevuto un sostegno enorme da parte della Francia, a tutti i livelli. E' come se fossi un cittadino francese preso in ostaggio da un altro Stato. Sono un cittadino italiano, lo rivendico, ma voi mi avete praticamente adottato". Il giornale francese riportava comunque che Hollande, in Renzi, non avrebbe trovato "alcuna indulgenza" nei confronti dello scrittore.
Già nella primavera scorsa il presidente francese aveva preso pubblicamente le difese di De Luca affermando che "gli autori non vanno perseguiti per i loro testi" e aveva aderito all'appello lanciato da politici e intellettuali francesi in favore dello scrittore.