Domenica 22 Dicembre 2024
ALESSIA GOZZI
Economia

Manovra finanziaria 2018, detrazioni fiscali e bonus

Una piccola guida agli sconti che la manovra introduce (o conferma) Manovra finanziaria 2018: cosa cambia dall'Iva agli sgravi

Manovra finanziaria 2018, tanti bonus e detrazioni (foto archivio iStock)

Roma, 30 ottobre 2017 - Alcuni vengono prorogati, altri rimodulati, altri ancora arrivano nuovi di zecca. Il testo della legge di Bilancio arriva finalmente in parlamento e, scorrendo i 120 articoli del testo, salta all'occhio una cosa: i bonus si moltiplicano. Al netto del fatto che il grosso delle risorse (15,7 miliardi sui circa 20 totali) sono impiegate per sterilizzare delle clausole di salvaguardia che il prossimo anno avrebbero fatto scattare aumenti dell'Iva e delle accise, cerchiamo di mettere un po' di ordine nella selva di sconti che la manovra introduce.

LAVORO - Il bonus principe è quello per l'assunzione di giovani fino a 30 anni e, per il solo 2018, fino a 35. Lo sgravio è previsto al 50% dei contributi con tetto a tremila euro per tre anni, e sale al 100% nei casi di assunzione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato o di alternanza scuola-lavoro. Lo sconto sale al 100% per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli under 40 per le nuove iscrizioni nella previdenza agricola nel 2018. Il bonus dopo i primi 36 mesi è riconosciuto fino al 66% per un altro anno e fino al 50% per ulteriori 12 mesi. Al Sud ( Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) il bonus vale per i disoccupati senza limiti di età e può essere esteso fino al 100%. 

FAMIGLIA - Una delle novità a misura di famiglia è poi l'arrivo della detrazione al 19%, fino a 250 euro, per gli abbonamento di bus e metro, ma anche per i treni dei pendolari. Sale a 786 l'importo delle spese scolastiche che possono godere della detrazione Irpef al 19%. Viene introdotta poi l'Iva agevolata al 10% per i concerti, equiparata a quella già in vigore per il teatro. Misura che si affianca al nuovo bonus cultura da 500 euro per i diciottenni. 

CASA - Tra le novità il bonus giardini (detrazione al 36% su una spesa massima di 5 mila euro per sistemare a verde aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, ma anche per realizzare pozzi, coperture a verde e giardini pensili) e quello sulle polizze contro eventi calamitosi (detrazione del 19%). Confermati i vecchi bonus energia, per quello delle ristrutturazioni (al 50% fino a 96mila euro) e per l'acquisto di mobili (fino a 10.000 euro) ed elettrodomestici. Rimodulato dal primo gennaio l'ecobonus, che scende dal 65% al 50% per gli infissi, le schermature solari e le sostituzioni di caldaie a condensazione.

IMPRESE - Arriva l'annunciata proroga di iper e super ammortamento, anche se quest'ultimo viene limato al 130% per i beni strumentali, esclusi i veicoli e i mezzi di trasporto aziendali, acquistati entro il 31 dicembre 2018 (o entro il 30 giugno 2019 se l'ordine è accettato e già si è pagato almeno il 20% di acconto). L'iperammortamento legato alla modernizzazione 4.0 è confermato al 250% per gli acquisti entro il 31 dicembre 2018 (o entro il 31 dicembre 2019 se l'ordine è accettato entro il 2018 e si è pagato almeno il 20% di acconto). Le novità riguardano le Pmi che potranno abbattere del 50% i costi di consulenza per quotarsi in borsa (fino a 500 mila euro) e le imprese finanziare per la ristrutturazione di impianti sportivi pubblici (50% delle donazioni fino a 40.000 euro ma con un tetto del 3 per mille sui propri ricavi). Sconti anche alle società di calcio professionistiche che prendono nel proprio vivaio giovani calciatori (bonus 5.000 euro, più metà stipendio) e alle fondazioni bancarie con abbattimenti del 65% su quanto investito nel welfare di comunità.

VARIE - Viene ampliata la platea del bonus Irpef da 80 euro: il tetto di reddito sale da 24mila euro a 24.600 e da 26mila a 26.600. Una modifica salva-statali che, con il rinnovo del contratto di 85 euro mensili, avrebbero superato la soglia per ottenere il  bonus.