Giovedì 21 Novembre 2024

Diete di inizio anno: ecco le più efficaci

Uno studio americano stila una classifica tra le 38 diete più usate: medaglia d'oro a quella anti-ipertensione, seguita dalla dieta per il cervello e da quella mediterranea. Male la vegetariana e ancor peggio la vegana

Dieta

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Roma, 11 gennaio 2016 - Tra gli stravizi di fine anno e i buoni propositi per il 2016 appena iniziato, molti in questi giorni stanno meditando di mettersi seriamente a dieta per perdere i chili di troppo. Nell'impresa può aiutare lo studio pubblicato in America sul sito  US News & World Report, che confronta 38 tipi diversi di dieta e stila la classifica dei più efficaci. Ecco qui, la meglio dieta in assoluto è quella anti-ipertensione: abbassa la pressione, fa perdere peso - in particolare assottiglia il girovita - ed è facile da seguire. Nell'analisi sono stati considerati parametri come l'efficacia a breve e lungo termine, la facilità, i possibili rischi e benefici per la salute e il costo. 

Dai punteggi assegnati a ciascuna dieta sono emerse otto classifiche parziali e una 'top ten' globale. A prevalere, secondo il giudizio degli esperti, è quindi stata la dieta 'per il cuore' Dash, che come caratteristica principale ha quella di limitare il sale complessivamente a 2,3 grammi al giorno (poco più di due cucchiaini da caffè). "Basta enfatizzare i cibi che ci veniva detto di mangiare: frutta, verdura, cereali integrali - spiegano le linee guida della dieta - ed evitare quelli che si amano di più, dai dolci alla carne rossa, aggiungendo il tetto al consumo di sale".

Al secondo posto c'è una dieta dedicata al cervello, che può ridurre il rischio di Alzheimer. Si chiama Mind (Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay), unisce la dieta mediterranea con la già citata Dash e privilegia i cibi che 'proteggono' il cervello. Peccato che, rispetto alla prima in classifica, è un pò meno efficace nel far perdere peso e un pò più difficile da seguire.  Nella top ten anche la cara vecchia dieta mediterranea, mentre al quarto posto a pari merito con quella della fertilità, quella della Mayo Clinic, quella anticolesterolo e la Weight Watchers, tutte con un punteggio di 3,9 su 5, non molto lontano dal 4,1 della vetta.

Molto più in basso, al tredicesimo posto, la dieta vegetariana, che secondo le valutazioni garantisce una perdita di peso minore rispetto alle altre, risultando allo stesso tempo più difficile da seguire. Addirittura al 21esimo posto la dieta vegana: è molto efficace per perdere peso, ma dal punto di vista dei benefici per la salute ha un punteggio molto basso.