Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Incubo valanghe in Alto Adige. Allarme continuo, un morto a Racines

Quattro sciatori travolti in Valle dell'Isarco, uno è gravissimo. Free rider estratto vivo nell'area di Monte Spico

Sciatore sloveno travolto da una slavina a Sella Nevea

Sciatore sloveno travolto da una slavina a Sella Nevea

Bolzano, 1 marzo 2017  - Dramma in Alto Adige in una giornata tormentata dai continui allarmi valanghe. Intorno alle 13 l'episodio più grave, con due sciatori  travolti da una slavina alle falde di Punta Monte Giovo, nel Comune di Racines, nell'Alta Valle dell'Isarco. Uno di loro è stato estratto dalla neve ormai morto, mentre l'altro è stato salvato e non sarebbe in gravi condizioni. La vittima è Patrick Unterkircher, 33enne di Naz Sciaves. Poco prima, nella stessa zona, un'altra slavina aveva lambito un gruppo di quattro sciatori. Uno di loro, un sedicenne tedesco, era stato travolto, ma i soccorritori erano riusciti ad estrarlo ancora vivo. Ora si trova ricoverato nel reparto di rianimazione all'ospedale di Bolzano. Le sue condizioni sono gravissime, ma stabili.

ALTRE SLAVINE - Ma non è finita qui, perché questa mattina un altro allarme valanga era scattato in Valle Aurina, nell'area sciistica di Monte Spico.  Un free rider era stato travolto dalla massa nevosa per essere poi tratto in salvo, incolume, dagli uomini del soccorso alpino giunti sul luogo con un elicottero. 

Il rischio valanghe, come ogni, anno si aggira per le Alpi con l'innalzamento delle temperature. In questo caso, poi, si sono aggiunte le nevicate degli ultimi giorni che hanno fatto impennare, improvvisamente, l'allarme. Momentaneamente, solo l'ufficio idrografico della Provincia autonoma di Bolzano segnala pericolo marcato. Questa situazione - affermano gli esperti - dovrebbe sconsigliare di avventurarsi con gli sci al di fuori delle piste battute.

FRIULI - Problemi anche in Friuli. Uno scialpinista di nazionalità slovena è stato travolto questa mattina da una valanga che si è staccata sul monte Canin, a Sella Nevea (Udine). Secondo le primissime informazioni, lo straniero è stato estratto vivo dalla massa di neve che lo ha sommerso. L'escursionista avrebbe riportato ferite a una gamba.