Milano, 4 novembre 2016 - "Questi disastri sono la conseguenza del peccato originale, un castigo divino, un richiamo alle coscienze per le offese alla famiglia e alla dignità del matrimonio". La frase viene attribuita a Padre Livio, storico direttore di Radio Maria e interprete del cattolicesimo che viaggia nell’etere in tutto il mondo attraverso le potenti antenne dell’emittente. La catastrofe del terremoto che ha spazzato via interi paesi del Centro Italia, ucciso persone, seminato terrore e devastato un patrimonio artistico sarebbe colpa delle coppie omosessuali riconosciute dalla legge Cirinnà. A poche ore dall’ultima devastante scossa Padre Livio avrebbe parlato ai microfoni della sua nuovissima sede di Erba, in provincia di Como.
I grandi ripetitori installati sul tetto dell’edificio, che assomiglia più a un bunker che a un’emittente radiofonica, fanno rimbalzare in tutto il mondo il suo pensiero: "Dal punto di vista teologico questi disastri sono una conseguenza del peccato originale. Si possono considerare il castigo del peccato originale per le offese che si recano alla dignità del matrimonio". D’altra parte fu lo stesso patron di Radio Maria ad augurare nel febbraio scorso la morte alla senatrice Monica Cirinnà, relatrice del testo della legge sulle unioni civili: "Signora arriverà anche il funerale", disse ai microfoni. La redazione di Radio Maria, dal canto suo, smentisce che a pronunciare queste parole sia stato Padre Livio. "Sono di un conduttore esterno, fatte a titolo personale, che non rispecchiano assolutamente il pensiero di Radio Maria a riguardo", spiega l'emittente.