Roma, 30 ottobre 2016 - "Noi ricostruiremo tutto. Case, chiese ed esercizi commerciali". Parole di conforto e un appello all'unità delle forze politiche arrivano dal premier Matteo Renzi, che parla in una conferenza stampa a Palazzo Chigi a poche ore dal fortissimo terremoto che ha colpito ancora una volta il Centro Italia. La nuova scossa del 30 ottobre, ha commentato il presidente del Consiglio "è il terremoto più grave dal 1980. Più grave dell'Irpinia, dell'Aquila, delle Marche". E anche se il periodo è duro, ha commentato il premier, "Siamo confortati dal fatto che al momento non risultano vittime, anche se continuano gli accertamenti e fino all'ultimo manteniamo la nostra attenzione anche sul numero dei feriti".
"Siamo in presenza di un dolore profondo, di uno stress e una stanchezza che non deve tramutarsi in rassegnazione", ha detto Renzi. "Il popolo di quelle terre sta vivendo da settimane in condizioni di precarietà fisica", ha continuato. "Affetto, solidarietà e vicinanza. Un messaggio di compassione, di vivere assieme questo momento di difficoltà di tutto il Paese. Siamo in presenza di una risposta immediata e puntuale dello Stato, che non riuscirà a restituire il sorriso a chi sente di aver perso tutto, ma deve essere significativa perché noi siamo l'Italia".
LEGGI - DISTRUTTA CASTELLUCCIO DI NORCIA
"STOP A POLEMICHE ASSURDE" - Immancabile l'appello alle altre forze politiche. "Sarebbe già un buon passo se si fermassero polemiche assurde", dice il premier chiedendo unità. "Ora riconosciamo le priorità: un conto sono le divisioni tra i partiti, legittime e sale della democrazia, altra cosa sono le polemiche sul terremoto".
L'appello è stato subito raccolto dal leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che poco dopo dal suo blog si è detto pronto a collaborare. "A situazione di emergenza eccezionale deve corrispondere una risposta eccezionale. Per questo il decreto sisma e le misure previste in legge di Bilancio non bastano più, sono già sorpassate dagli ultimi eventi. Fin dal 24 agosto il M5S ha dato la sua disponibilità a collaborare e a proporre soluzioni per aiutare le popolazioni colpite, in tempi rapidi", si legge nel post di apertura del blog di Grillo aggiungendo che occorre ora dare "tutto il supporto psicologico necessario. Dobbiamo stargli vicini". "Facciamo presto".
Domani, ha spiegato il premier, si riunirà il Consiglio dei ministri coinvolgendo nelle decisioni "i presidenti delle Regioni, Vasco Errani e Curcio per condividere le decisioni". "Noi ricostruiremo tutto. Case, chiese ed esercizi commerciali", ha assicurato il premier. "Sono territori meravigliosi - ha contnuato -. Non possiamo avere uno sguardo burocratico. Vogliamo che Norcia abbia un futuro e per farlo dobbiamo rimettere a posto case, chiese e ed esercizi commerciali".