L'Aquila, 19 gennaio 2017 - Terremoto e maltempo. Una combinazione che si è rilevata fatale per il Centro Italia, con paesi sommersi dalla neve e valanghe causate con tutta probabilità dagli eventi sismici. E' il caso di quanto avvenuto all'hotel Rigopiano, nel comune di Farindola (Pescara), travolto da una slavina ieri sera e dove i primi soccorritori sono riusciti ad arrivare con gli sci soltanto alle 4.30 del mattino. Tre le vittime finora recuperate, ma il bilancio è destinato a crescere perché nella struttura si trovavano circa 30 persone tra personale e clienti, anche bambini. Messe in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta, sfuggite alla massa di neve staccatasi probabilmente a causa delle scosse sismiche, perché all'esterno della struttura. Sembra infatti che gli ospiti fossero pronti a lasciare l'albergo. Drammatico il racconto dei soccorritori: "L'albergo è stato spazzato via, è rimasto in piedi solo un pezzetto. Ci sono tonnellate di neve, alberi sradicati. Ci sono materassi trascinati a centinaia di metri da quella che era la struttura".
IN VOLO SULL'HOTEL
LE POLEMICHE - La colonna mobile con una turbina apristrada ha faticato a raggiungere l'albergo a causa della neve alta e dei numerosi alberi crollati sul tragitto. "L'hotel è stato raggiunto questa mattina alle 4.30 da uomini valorosi che, di fronte a una situazione davvero al limite, sono arrivati alla struttura", ha annunciato il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, replicando alle critiche sui soccorsi. "Mi limito a lavorare e non faccio polemica ma chiedo rispetto per chi lavora in condizioni proibitive. Chi tocca il sistema tocca il Paese". Aperta l'indagine da parte della Procura di Pescara sulla vicenda della valanga. L'ipotesi al vaglio è omicidio colposo.
ALTO RISCHIO VALANGHE - Intanto cresce il pericolo valanghe in tutte le aree montane dell'Appennino centrale (Marche, Abruzzo, Lazio e Molise) a causa delle abbondanti nevicate delle ultime 24-48 ore, associate al vento forte e allo sciame sismico che insiste sulla zona. Il livello attualmente sul grado 'forte' 4 è in aumento al livello massimo di 'Molto forte' 5.
ANCORA SCOSSE - E la terra non smette di tremare tra le province dell'Aquila (Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno) e Rieti (Amatrice). l'Ingv ha localizzato complessivamente circa 500 eventi sismici: circa 55 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 7 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 4 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5. In media, una scossa ogni tre minuti.
ESPERTO: L'AREA DEL CRATERE SI ALLARGA VERSO SUD
MATTARELLA: SERVE UNITA' - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal canto suo, invoca l'unità. "Nessuno sforzo viene risparmiato - dice infatti il capo dello Stato -. Ringrazio per la loro abnegazione i soccorritori che operano in condizioni estreme. Questa condizione richiede alla comunità nazionale grande unità". "Ognuno, per la sua parte deve agire con intelligenza e responsabilità per contribuire ad alleviare le sofferenze delle persone coinvolte", conclude.
GENTILONI: IMPEGNO DI TUTTI - "Chiedo a tutti di moltiplicare l'impegno, di mostrare sobrietà rispettando le difficoltà della situazione e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite e chiedo infine a tutti gli italiani di stringersi nella solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite", dice invece il premier Paolo Gentiloni.
FONDI UE - "Faremo tutto il possibile per offrire il nostro aiuto in questo momento difficile". Lo ha affermato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Anche il neo presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha espresso la solidarietà dell'assemblea alle persone colpite: "Farò di tutto perché la Commissione europea possa accelerare i tempi per erogare finanziamenti dal fondo di solidarietà".
CEI: EVITARE COLPEVOLIZZAZIONI - Mons. Nunzio Galantino, segretario Cei, lancia un appello: "In questo momento bisogna anche evitare le colpevolizzazioni semplificatrici, penso non serva a nessuno, La situazione è oggettivamente difficile".
L'AQUILA - Alcuni finanzieri del Soccorso alpino hanno raggiunto e soccorso un disperso in località Ortolano (L'Aquila): l'uomo, di origine indiana, aveva trovato rifugio al di sotto di un capannone pericolante. Ora i soccorsi si concentreranno su una seconda persona, sempre nella stessa zona, dispersa a seguito di una slavina. Il sindaco di L'Aquila, Massimo Cialente: "Scuole di ogni ordine e grado chiuse per i giorni venerdì 20 e sabato 21 gennaio". Intanto persistono le precipitazioni in Abruzzo e la Polizia invita ad evitare viaggi in direzione di quelle aree.
VISSO (MACERATA) - "Siamo riusciti a raggiungere tutte le frazioni che ieri erano rimaste isolate, salvo Cupi e Macereto, ma abbiamo ancora moltissime difficoltà nel portare cibo agli animali nelle stalle, dove manca anche l'acqua". Il sindaco di Visso (Macerata) Giuliano Pazzaglini sta guidando l'auto fra i mezzi della colonna mobile della Lombardia. Tre frazioni del comune di Caldarola (Macerata) sono senza corrente elettrica dal 17 gennaio. Il comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Montemonaco ha tratto in salvo il titolare di un agriturismo in località Cittadella di Montemonaco.
ASSISI, RIAPERTA BASILICA - Riaperta stamani la Basilica papale di Santa Maria degli Angeli che era stata precauzionalmente chiusa ieri pomeriggio dopo le forti scosse di terremoto nel centro Italia.