Venerdì 27 Dicembre 2024
FRANCO GABICI
Cronaca

Stanotte la Superluna, la più brillante degli ultimi 68 anni

Il nostro satellite sarà più luminoso del 30% e risulterà più grande del 14%. per rivedere un simile fenomeno si dovrà attendere il 2034

Superluna a Washington (Afp)

Roma, 14 novembre 2016 - C’è molta attesa per la luna piena di questa notte che è stata definita, con un termine poco astronomico ma assai efficace, «Superluna». Ma attenzione. Non crediate di vedere in cielo una luna grande come la ruota del Prater perché un occhio «normale», dopo aver osservato il nostro satellite, potrebbe commentare il fenomeno dicendo «molto rumore per nulla». E infatti, dati alla mano, la luna piena di questa notte risulterà essere 14% più grande del suo standard e il 30% più luminosa. Difficile, dunque, accorgersi di questa lieve variazione di dimensioni e ancor più difficile sarà notare la variazione di luminosità perché purtroppo bisogna fare i conti con l’inquinamento luminoso che da un po’ di tempo a questa parte ci mette del suo per guastare certi effetti dei fenomeni celesti.

Ma allora, si chiederà la gente, perché tutto questo baccano attorno a questo plenilunio di novembre? Beh, una ragione c’è, ed è astronomicamente molto valida. Un fenomeno come questo, infatti, non si registrava dal 1948 e per osservarne uno simile occorrerà attendere il 25 novembre del 2034. Fenomeni come questi non sono tuttavia eccezionali, ma si ripetono mediamente ogni tredici mesi. Questa volta, però, fanno valere il loro peso i numeri. Per «Superluna», infatti, si intende una luna piena che si verifica quando il nostro satellite si trova alla minima distanza dalla terra, detta «perigeo». Il «perigeo», però, non è costante nel tempo perché l’orbita della luna non è perfettamente circolare ma ellittica. In media la luna dista dalla terra 384 mila Km e la luna piena di questa sera si troverà a una distanza di poco più di 356 mila Km. Ecco spiegato, dunque, l’interesse per questo fenomeno. Purtroppo, però, il mese di novembre non è molto prodigo di cieli sereni e il maltempo rischierà di vanificare il fenomeno e pertanto chi si aspettava di godere lo spettacolo della «Superluna» di novembre dovrà accontentarsi di restare con un super palmo di naso!