Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Strage Viareggio: pericoli sottovalutati

Strage Viareggio (foto repertorio)

Strage Viareggio (foto repertorio)

(ANSA) - FIRENZE, 3 AGO - Per i giudici del tribunale di Lucca la strage della stazione di Viareggio, dove 32 persone persero la vita il 29 giugno 2009, non fu un fatto "imprevedibile", e le responsabilità sono anche dell'amministrazione delegato di Rfi, Mauro Moretti (fino al 2006) e al suo successore Michele Mario Elia, che sottovalutarono "situazioni di pericolo perduranti nel tempo, derivanti da carenze strutturali, e relative ad impostazioni di carattere generale, nonchè a scelte di politica aziendale, che non dovevano e non potevano sfuggire" all'ad. Nelle oltre 1.300 pagine delle motivazioni della sentenza del processo di primo grado, i giudici spiegano così la condanna di Moretti (a 7 anni) ed Elia (a 7 anni e mezzo), colpevoli anche di non aver fatto "una adeguata analisi e valutazione dei rischi", in particolare per quelli connessi "alla circolazione di convogli trasportanti merci pericolose sulla intera rete nazionale".