L'Aquila, 24 gennaio 2017 - Sale inesorabile il numero delle vittime all'Hotel Rigopiano di Farindola. A 6 giorni dal disastro, e dopo il miracoloso ritrovamento dei superstiti di venerdì, nelle ultime 24 ore l'albergo ha restituito solo corpi senza vita. Dopo i quattro estratti ieri, i vigili del fuoco hanno recuperato altri 9 cadaveri - 5 uomini e 4 donne - dalla struttura crollata sotto l'enorme valanga, staccatasi in seguito al terremoto il 18 gennaio scorso. Il bilancio delle vittime estratte dai soccorritori sale così a 18 (di cui 11 identificati), 11 i dispersi, 11 i sopravvissuti.
Bilancio aggiornato al 25 gennaio
Ogni ora che passa, si affievolisce la speranza di trovare altre persone in vita. A lasciarla accesa il recupero, ieri, dei tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo. Dopo oltre 5 giorni, erano ancora vivi. Le ricerche proseguono senza sosta. "Non ci fermeremo fino a quando non avremo la certezza che non ci sia più nessuno" sotto le macerie o sotto la neve, riferiscono dalla Protezione Civile. "Dobbiamo continuare a cercare fino alla fine". Nel frattempo, una nuova tragedia scuote l'Abruzzo: un elicottero del 118 che soccorreva uno sciatore rimasto ferito sulle piste di Campo Felice è precipitato nella zona del Gran Sasso provocando 6 morti, tra cui un soccorritore che salvò molte vite a Rigopiano.
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LE VITTIME - Tra le vittime della valanga identificate ieri c'è Linda Salzetta (nella foto), la sorella di Fabio, il 'tuttofare' del Rigopiano che assieme a Giampiero Parete si è salvato dalla valanga perché si trovava all'esterno dell'albergo. Si è tenuto oggi, intanto, il primo funerale di una vittima del disastro. Per dare l'ultimo saluto ad Alessandro Giancaterino, il maitre dell'albergo, erano in tanti radunati nella piazza davanti alla chiesa di Farindola.
In tarda serata altri corpi hanno trovato un nome: l'amministratore dell'hotel Roberto Del Rosso è tra le vittime identificate. Riconosciuti anche i corpi di Pietro Di Pietro e Stefano Feniello (fidanzato di Francesca Bronzi, che ce l'ha fatta) e arriva l'ufficialità sull'identificazione dei fidanzati di Ascoli Paola Tomassini e Marco Vagnarelli.
Nei giorni scorsi erano stati identificati i corpi di Sebastiano di Carlo e la moglie Nadia Acconciamessa, del il cameriere dell'hotel Gabriele D'Angelo, di Barbara Nobilio.
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I BAMBINI - Nell'immane tragedia si cerca di regalare un sorriso ai bambini sopravvissuti. I piccoli Edoardo e Samuel si sono sentiti in videochiamata con il calciatore della Juve Paulo Bruno Exequiel Dybala. A organizzare l'incontro virtuale è stato uno degli psicologi che ha assistito i bimbi nel reparto di Pediatria. L'attaccante argentino li ha anche invitati a Torino, lasciando estremamente contenti i due bambini. I genitori di Edoardo sono morti nella tragedia dell'hotel, mentre quelli di Samuel sono ancora tra i dispersi.
"GLI ABUSI" - Intanto, sul fronte degli accertamenti, emerge che nella sentenza di assoluzione degli imputati nel processo per corruzione dell'hotel Rigopiano depositata il 7/12/2016 in merito ai presunti abusi su terreni demaniali ad uso civico pastorale si confermano gli abusi, sanati successivamente da una delibera del Comune che diventò oggetto di accusa della Procura. La sentenza si riferisce ad occupazione abusiva tra il maggio e settembre 2008.
LE INDAGINI - Le indagini vanno avanti per capire da un lato cosa sia veramente accaduto quel 18 gennaio e, dall'altro, se questa immane tragedia potesse essere evitata. La Procura di Pescara ha aperto un'inchiesta, un "fascicolo unico per disastro colposo e omicidio colposo plurimo" per esaminare "le decisioni sull'apertura e lo stato di esercizio dell'hotel" e sulla "viabilità d'accesso" alla struttura (VIDEO). Nel frattempo, giunge l'ipotesi choc dell'H2O Abruzzo: la mappa Geomorfologica dei bacini idrografici della Regione Abruzzo sin dal 1991 dimostrerebbe che l'hotel è stato costruito sopra colate e accumuli di detriti e valanghe.
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MARCHE DIFFIDA ENEL - Le Marche diffideranno Enel sui disagi dovuti all'emergenza maltempo e sisma. "Presenteremo una diffida alla procura della repubblica per interruzione di pubblico servizio - dichiara l'assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti -. Sono ancora 150 le utenze interrotte nell' Ascolano. La situazione non è più sostenibile. La popolazione è allo stremo delle forze dopo giorni e giorni senza corrente elettrica e riscaldamento. A nulla sono valsi i ripetuti appelli rivolti all'Enel per risolvere il problema".