Giovedì 14 Novembre 2024

Raid sull’ospedale. Caccia al capo dei terroristi: "Lui è là dentro"

Sinwar ’tradito’ da uno dei miliziani catturati. Bombardata una roccaforte di Hamas: 150 morti.

Raid sull’ospedale. Caccia al capo dei terroristi: "Lui è là dentro"

Raid sull’ospedale. Caccia al capo dei terroristi: "Lui è là dentro"

Chiudere il cerchio attorno a Gaza city (ormai mancano solo 3 chilometri sul lato che dà verso il mare) e prendere il capo politico di Hamas nella Striscia, Yahya Sinwar, che gli israeliani ritengono si nasconda nei bunker sotto l’ospedale al Schifa. Idf, l’esercito israeliano, ha diffuso il video di uno dei terroristi arrestati dopo l’attacco del 7 ottobre che afferma: "Schifa è un grande ospedale e sotto si nascondono i leader di Hamas come Yahya Sinwar e altri comandanti senior, sia militari che politici". Aman, l’intelligence militare, e lo Shin Bet, il servizio interno, gli credono e per questo ieri è proseguita l’offensiva da nord attraverso il campo profughi di al Shati sino quasi a raggiungere l’ospedale di al Schifa, colpito anche da un strike aereo che ha fatto una dozzina di vittime e decine di feriti.

"Siamo completamente circondati, ci sono carri armati fuori dall’ospedale e non possiamo andarcene", ha detto ieri alla Cnn il direttore del’ospedale, Mustafa al-Kahlout. A sostegno dell’ipotesi che sotto Schifa ci siano le gallerie sotto le quali si nascondono Siwar e altri capi di Hamas c’è il fatto che mentre altri ospedali – Ranteesi e Nasr – hanno evacuato, Hamas ha negato l’evacuazione dello al Schifa. Di certo Israele va avanti. La 7° brigata corazzata, avanzando verso sud, ha preso l’ufficio di Muhamnmad Sinwar, fratello di Yahya e l’ha trovato pieno di Rpg, razzi, munizioni. Lo stesso nella base della brigata Tsabra di Hamas, presa uccidendo una trentina di terroristi. Un’altra unità dell’Idf ha invece eliminato due capi dell’unità Nukhba che hanno preso parte dell’attacco del 7 ottobre – Ahmned Musa e Omar al Hindi– e il capo dell’unità cecchini di Hamas a Gaza nord, Mohamemd Kalhout.

Ieri sera l’esercito israeliano ha anche annunciato che la 401ma brigata ha distrutto la roccaforte del battaglione Shati di Hamas, nel nord della Striscia di Gaza: 15O i miliziani uccisi. L’esercito israeliano ha annunciato altre due vittime tra le sue fila, con il conto totale dell’azione a Gaza che è salito così a 38. Cinque soldati israeliani sono stati invece feriti (quattro gravemente) alla frontiera nord di Israele, da un missile anticarro partito dalla frontiera libanese. A. Farruggia