Previsioni meteo, torna l'anticiclone sull'Italia (foto Ansa)
Roma, 23 ottobre 2017 - Breve sconvolgimento del tempo, ma le previsioni meteo annunciano il ritorno della calma. Sintesi: ancora 24 ore movimentate, poi si ripresenterà l'anticiclone, con tutto ciò che ne consegue, anche sul fronte smog.
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IL TEMPO DI OGGI - Andando per gradi: oggi venti burrascosi al Sud con raffiche fino a 80-100 km/h sulle isole. Perturbazione veloce con piogge e temporali sul medio Adriatico, al sud e Sicilia. Situazione in miglioramento per quanto riguarda lo smog. Aria più fredda con temperature in calo anche di 10 gradi al Centro Sud. In diminuzione anche le minime: all'alba di oggi al Centro Nord temperature fin sotto i 10 gradi. Domani migliora sul medio Adriatico, residui episodi instabili solo al sud. Al Nord, su Toscana, Umbria e Lazio passaggio a tempo in prevalenza soleggiato. Sulle regioni del medio versante Adriatico, al Sud e nel nord della Sicilia cielo nuvoloso e tempo molto instabile, con elevato rischio di precipitazioni, anche sotto forma di rovesci e locali temporali. Dal pomeriggio tendenza a miglioramento anche nelle Marche. Limite delle nevicate in calo fin verso 1400-1500 metri sull'Appennino abruzzese e molisano. Temperature: in generale diminuzione, più sensibile (anche di oltre 10 gradi rispetto a ieri) sul medio versante Adriatico.
FOTO La neve a Castelluccio di Norcia
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LA NEVE - Con il repentino abbassamento delle temperature è tornata la neve in Abruzzo: a Campo Imperatore, a 2.100 metri di quota, si segnalano cinque centimetri di neve e la temperatura di un grado sotto lo zero. La neve è caduta anche a Pescocostanzo (L'Aquila), Prati di Tivo (Teramo), Passo Godi e Rifugio Fioretti. Brusco calo delle temperature anche in Molise e neve in montagna. A Capracotta (Isernia), comune a 1.421 metri di altezza, un leggero manto nevoso ha imbiancato la zona circostante il paese.
IL COMMENTO - "La lunga ed eccezionale fase siccitosa che sta caratterizzando il mese di ottobre - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - viene temporaneamente interrotta dal passaggio di un'intensa perturbazione nord atlantica (la numero 4 del mese), i cui effetti in termini di precipitazioni in questo inizio di settimana si concentreranno nelle regioni adriatiche e del Sud. La massa d'aria fredda che la accompagna si sta manifestando attraverso una burrascosa ventilazione da nord (con raffiche oltre 100 Km/h in Sardegna): essa favorisce un sensibile calo delle temperature, anche di oltre 10 gradi rispetto a ieri (domenica) al Centro Sud, un vistoso aumento del moto ondoso e un miglioramento della qualità dell'aria, soprattutto nelle grandi città della Pianura Padana. Tuttavia, si tratta solo di una parentesi: da ovest già incalza l'alta pressione la quale, a metà settimana, tornerà a occupare il Mediterraneo centrale e l'Italia, ripristinando per qualche giorno condizioni di stabilità e temperature in rialzo verso valori particolarmente miti per la stagione. Verso la fine della settimana si instaurerà un flusso nord-occidentale, con parziale indebolimento dell'alta pressione. Sarà possibile, quindi, un afflusso di aria più fresca, che riporterà le temperature nella norma".
PREVISIONI PER MARTEDÌ - Su Abruzzo, Molise, regioni meridionali e nord della Sicilia cielo ancora nuvoloso e residue precipitazioni, in esaurimento alla fine della giornata. Nel resto del Paese tempo soleggiato, con qualche velatura in arrivo dalla sera sulle regioni del Nord. Temperature: in ulteriore calo nelle regioni ioniche, per lo più in lieve rialzo al Centro-nord e in Sardegna. Clima freddo all'alba, con valori localmente sotto i 5 gradi al Nord. Venti settentrionali, fino a forti, sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia, dove i mari resteranno molto mossi o agitati.
LA TENDENZA PER I GIORNI SUCCESSIVI - Mercoledì migliora anche al Sud con annuvolamenti residui a ridosso dell'Appennino e sulla Sicilia settentrionale, ma con passaggio a tempo asciutto. Venti soltanto in parziale attenuazione soffieranno infatti ancora dai quadranti settentrionali fino a moderati sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Nel resto d'Italia tempo nel complesso soleggiato, con transito di velature un po' più consistenti al Nordest. Temperature massime in rialzo al Sud. Inizia una nuova fase stabile, favorita dall'estensione di un'alta pressione, che riporterà tra l'altro le temperature verso valori miti per la stagione. Quella di giovedì dovrebbe risultare la giornata più calda, con temperature massime diffusamente vicine ai 20 gradi e con locali punte prossime ai 25 gradi al Sud e nelle Isole.
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LA FORZA DELL'ANTICICLONE - 3bmeteo sottolinea che "le massime torneranno a raggiungere valori più tipici di settembre, con punte nuovamente di 23-24 gradi al Nord, tirreniche, anche superiori su Sardegna e Piemonte, tra le regioni più seriamente danneggiate dalla siccita' di quest'anomalo autunno. Le escursioni termiche notturne saranno marcate, dato che le minime potranno comunque scendere sotto i 10-12 gradi sulle zone interne, specie del Centro Nord". Gli esperti sottolineano inoltre: "Vale la pena notare come archiviata questa breve parentesi instabile l'anticiclone torni a rinforzarsi in modo spropositato, assumendo caratteristiche più tipicamente estive, tanto che in Spagna si potranno raggiungere ancora i 28-30 gradi".
LA TENDENZA PER IL PONTE DI OGNISSANTI - Guardando oltre i 10 giorni, quindi con tutti i condizionali del caso, ilmeteo.it afferma che per l'1 novembre il tempo dovrebbe essere "stabile e soleggiato". Poi però "una depressione proveniente dal Nord Europa" - questo è la tendenza - "si addosserà minacciosamente alle Alpi". In questo caso aria più fredda raggiungerebbe l'Italia. Tutto da confermare.
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