Neve ad Andria, in Puglia (Ansa)
Roma, 7 gennaio 2017 - E' ancora emergenza freddo in Italia, con le previsioni meteo che non promettono nulla di buono per le prossime ore. Mentre restano imponenti i disagi per la viabilità al Sud, a Firenze un senzatetto di 48 anni è morto assiderato: dormiva nei giardini del Lungarno e non ha resistito alle temperature che nella notte sono scese sotto lo zero. Freddo killer anche a Milano: il cadavere di un clochard polacco di 66 anni è stato trovato all'interno di un palazzo abbandonato in via Antegnati, nella zona sud del capoluogo lombardo. Sono gli ennesimi casi dopo che ieri altri clochard sono deceduti per le conseguenza di un assideramento, a Messina, Avellino e Aversa, nel Casertano. Questa notte, poi, un tunisino senza fissa dimora è morto per malore o annegamento nelle acque del porto di San Benedetto del Tronto. Se a questi si sommano la donna scivolata sul ghiaccio ad Altamura (Bari) e l'anziano trovato morto in Brianza, le vittime del freddo salgono a 8 in meno di 48 ore.
IL PAPA: LE NOSTRE AUTO PER I CLOCHARD - A Roma è Papa Francesco a corre in aiuto dei senza fissa dimora. Bergoglio ha voluto che i dormitori restassero aperti 24 ore e che venissero distribuiti sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero. "Abbiamo messo a disposizione anche le auto dell'Elemosineria apostolica - ha spiegato mons. Konrad Krajewski - perché chi non vuole spostarsi possa dormirci dentro la notte". Sempre a Roma, il primo ministro Paolo Gentiloni ha fatto visita alla sede della Protezione Civile. "Ho incontrato un gruppo di volontari per ringraziare con loro tutti coloro che si stanno adoperando per dare una mano - ha detto il premier - I disagi vengono affrontati con il massimo impegno e mi auguro che vengano ridotti". Quindi si è recato alla mensa dei poveri di Sant'Egidio a Trastevere. Per il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio "tutto è più complicato nelle zone colpite dal terremoto". Curcio annuncia "nuove nevicate a partire da domenica pomeriggio".
PREVISIONI METEO - Sono le regioni del Centro Sud ad essere le più flagellate del maltempo, con neve anche in pianura, venti forti e il colonnino di mercurio che si abbassa a livelli proibitivi. Ancora 24 ore di passione, affermano i meteorologi di Meteo.it: per un rialzo delle temperature, seppur minimo, bisognerà aspettare domani. Il più colpito resta il versante Adriatico: in base alle previsioni meteo la Protezione civile ha emesso ieri sera una nuova allerta, preannunciando temperature polari con diffuse gelate e nevicate su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. La neve andrà ad intensificarsi nel pomeriggio di oggi, cadendo copiosa sui rilievi e raggiungendo il livello del mare. Le stesse zone saranno spazzate da venti a burrasca.
Maltempo, rinviata Pescara-Fiorentina
SICILIA - La neve ha messo in ginocchio la viabilità nelle regioni meridionali impreparate all'arrivo delle precipitazioni. Grossi disagi si registrano nelle aree interne della Sicilia dove già nella serata di ieri sono state chiuse al transito diverse statali per le abbondanti nevicate. Problemi maggiori si registrano sulla 117, nel tratto Mistretta (Messina) Nicosia (Enna), sulla 120 tra Fiumefreddo e il bivio di Cerda. Sull'autostrada A19 Palermo-Catania si transita con catene. Scuole chiuse in vari centri, in particolare nelle Madonie, mentre una nuova nevicata questa mattina ha reso impraticabili molte strade nel Messinese. Traffico e telefoni in tilt anche nella provincia di Enna.
BASILICATA - Niente lezioni fino a lunedì 9 gennaio anche a Matera ed in diversi centri interni della Basilicata, escluso, fino ad ora, il capoluogo Potenza. Qui le temperature sono rigidissime con punte di 10 gradi sotto lo zero.
MOLISE - Sommerso dalla neve il Molise, tanto che il sindaco di Campobasso ha chiesto ai cittadini di barricarsi in casa.
ABRUZZO - In Abruzzo resta il codice rosso aggiornato alle prime ore di stamani su tutto il tratto dell'autostrada A/14, con bufere di neve e della A/25 nel tratto Pescara-Sulmona, sulla Tiburtina, e su molte statali dell'interno. Il maltempo ha causato black out in alcuni comuni. A metà giornata, frazioni di Gessopalena, Montazzoli, Atessa, Casoli, risultavano ancora isolate.
PUGLIA - In Puglia, causa neve, alle 12 erano ancora chiusi gli aeroporti di Brindisi e Bari. E prosegue l'ondata di gelo in Salento con nevicate che hanno coperto anche località della costa, come Otranto, Gallipoli e Porto Cesareo. A Lecce problemi alla circolazione stradale. Isolate le Tremiti per il mare in tempesta.