Roma, 2 ottobre 2016 - L'autunno è arrivato già da qualche settimana, con piogge e temporali. Ma il clima, in fin dei conti, è rimasto mite, al Sud come al Nord, con temperature che spesso sono tornate a sfiorare anche i 30 gradi nelle ore più calde. Tutto questo però sembra avere le ore contate. Le previsioni meteo, già da qualche giorno, cominciano a parlare di 'freddo'. Non si annunciano temperature invernali, questo è chiaro, ma l'inversione di rotta sarà chiara e netta. Insomma, è arrivato il momento di giubbotti e giacche.
La settimana sarà all'insegna di un progressivo peggioramento. Oggi aria fresca dall'Europa centrale ha raggiunto il Nord Italia, innescando di nuovo qualche fenomeno di instabilità, specialmente al Nord Est. Lunedì - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - questa aria fresca raggiungerà gradualmente anche il Centro Sud, accompagnata però da pochi fenomeni. A metà settimana l'ingresso di correnti fresche da Nord o da Nordest determinerà un ulteriore calo delle temperature, specialmente al Nord e lungo i versanti orientali della Penisola: quest'aria fresca spazzerà via il caldo dall'Italia, portando i valori anche sotto le medie stagionali.
La vera svolta però dovrebbe arrivare tra giovedì 6 e venerdì 7 ottobre. Per il 6 ilmeteo.it parla di "piogge e temporali sparsi" che "interesseranno le regioni centro- settentrionali, tra Liguria, Piemonte, Lombardia. Entro sera forti piogge e locali nubifragi interesseranno Toscana, Sardegna e l'Emilia Romagna". Le temperature cadranno sotto i 14 gradi in molte città, come Bologna, Milano o Torino. Ancora peggio il 7. Gli esperti prevedono "maltempo su gran parte delle regioni, rischio nubifragi sull'Emilia- Romagna, temporali e piogge a più riprese". Temperaturature ancora giù, in molte zone del Nord si oscillerà tra i 12-13 gradi.
Complessivamente, le previsioni della settimana che ci attende sono sintetizzate molto bene da un articolo di meteogiornale.it. "Da valori minimi che oggi sono stati superiori alla media tra i 2 ed i 5 - si legge -, giovedì prossimo, ma anche venerdì, avremo picchi sotto media che nei settori orientali italiani e quelli appenninici che potranno scendere sino a 10-11gradi sotto la norma del periodo. In tali zone ci sarà un calo della temperatura notturna prossimo a 15 gradi". E' evidente che non si tratta di un'ondata di gelo, ma è altrettanto evidente che si tratta di un addio alle maniche corte.