Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Noemi Durini, il video del fidanzato che esce dalla caserma ridendo

Dopo la confessione il 17enne ha rivolto un saluto sprezzante alla gente che lo aspettava gridando insulti e minacce Era stato denunciato per le botte Noemi Durini, il fidanzato sfascia un'auto: in un video lo scatto d'ira

Il fidanzato di Noemi esce dalla caserma dopo l'interrogatorio

Specchia (Lecce), 14 settembre 2017 - Esce dalla caserma ridendo, il fidanzato di Noemi Durini. Il 17enne ha confessato l'omicidio della ragazza di Specchia e, interrogato per ore dagli inquirenti, ha fornito la sua versione dei fatti. Scortato dai carabinieri, si affaccia sulla porta della struttura: ad attenderlo, è notte ormai, un buon numero di persone che grida insulti e minacce. L.M. saluta sprezzante, abbozzando un sorriso. Sono attimi di tensione palpabili, con il giovane che rischia il linciaggio da parte della folla. I militari lo infilano in una vettura e lo portano via. Ora si trova nell'istituto penale per minorenni di Lecce.

LE VERSIONI - "L'ho uccisa per gelosia, aveva troppi amici", "l'ho uccisa perché voleva sterminare la mia famiglia" e "dovevamo fuggire a Milano". Filtrano nuovi particolari della confessione del fidanzatino. Ai magistrati, ha anche raccontato una versione diversa e contradditoria dell'omicidio. Non più a colpi di pietre, ma "l'ho accoltellata in macchina". Dichiarazioni che non hanno stupito gli inquirenti, dal momento che la personalità del ragazzo aveva già rivelato questi tratti. Saranno gli esami tecnico scientifici a fornire riscontri, mentre l'autopsia sul cadavere stabilirà le cause della morte. Ma la circostanza che l'avrebbe accoltellata subito, mentre erano in macchina, non convince.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori infatti, il delitto è avvenuto lontano dall'auto, lasciata sulla provinciale per Santa Maria di Leuca, in quell'uliveto in località San Giuseppe, a Castrignano del Capo, dove il ragazzo ha fatto ritrovare il corpo. Dai primi rilievi le tracce ematiche ritrovate nonostante la ripulitura sarebbero da contatto, non importanti. Chi è salito era sporco di sangue. La posizione del padre del ragazzo, già iscritto nel registro degli indagati per soppressione di cadavere per permettere esami tecnici irripetibili, è ancora al vaglio: l'ipotesi è che potrebbe avere aiutato il 17enne a nascondere il corpo o a eliminare alcune tracce.

I genitori del ragazzo hanno appreso della sua confessione mentre erano intervistati da Chi l'ha Visto (VIDEO / La reazione).

FOCUS / Il fidanzato era già stato denunciato per le botte - di NINO FEMIANI   image

Noemi Durini, il fidanzato sfascia un'auto: in un video lo scatto d'ira

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