Roma, 11 settembre 2017 - Il maltempo si sposta verso sud, mentre a Livorno manca all'appello anche uno dei due dispersi del drammatico nubifragio che ha devastato città e provincia tra sabato e domenica notte causando 7 morti. Intorno alle 16.30 è stato ritrovato il corpo della 34enne: era in un giardino privato invaso dal fango nella zona di Antignano, non distante dal Rio Ardenza.
FOCUS Chi sono le vittime di Livorno
Previsioni meteo, senza tregua: nuove piogge (anche forti)
LIVORNO - Le ricerche continuano per l'unico disperso rimasto: un uomo di 67. Il meteo però non aiuta. La pioggia, a parte una breve tregua, in serata ha ripreso a cadere incessante e per quasi tutta la notte sulla Toscana e in particolare nell'area Nord. Con il passare delle ore diventa sempre più difficile il lavoro delle numerose squadre dei vigili del fuoco, uomini della protezione civile e soccorritori, tra cui tantissimi semplici cittadini. Molto il fango che resta da spalare nelle aree della città più colpite. E oggi le scuole resteranno chiuse nella città toscana.
Nubifragio Livorno, la visita del ministro Galletti / VIDEO / FOTO
La quantità d'acqua caduta, stimano gli esperti, è stata almeno 5 volte a quella complessivamente caduta da aprile e settembre sul capoluogo e la provincia labronica. La procura intanto ha aperto un'inchiesta: si tratta di un "atto dovuto", ha spiegato il pm Giuseppe Rizzo. Per il sindaco Filippo Nogarin la priorità è tornare al più presto alla normalità. "Ora è il momento di far funzionare al meglio la macchina dei soccorsi e dare aiuto a tutti coloro che hanno bisogno. Ci sarà poi il momento della polemica e delle indagini", ha dichiarato ai microfoni di '6 su Radio 1'.
Previsioni meteo, emergenza maltempo: le zone a rischio nubifragi
GENTILONI - Anche il premier Paolo Gentiloni ha invitato a lasciare da parte le polemiche. "A Livorno invito tutte le istituzioni a collaborare senza fare polemiche, mettendo al centro la comunità", ha detto ricordando "la tragedia". "Alle vittime va non solo il pensiero ma la solidarietà di tutto il Paese", ha aggiunto.
GALLETTI - A Livorno poi è arrivato il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, per presiedere un vertice in prefettura insieme al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "Oggi non è possibile con questa costituzione avere un centro meteo nazionale, perché la meteorologia è affidata alle Regioni: questo è un errore, è un errore grave da segno rosso, perché avere invece un centro meteo nazionale con delle linee guida nazionali rafforzerebbe il sistema", ha detto il ministro ribadendo che "è necessario un cambiamento". Per Galletti "gli errori del passato sono tantissimi, dalla costruzione selvaggia ai troppi condoni". Da qui lo stop definitivo a questi ultimi: "Mai più condoni, e in effetti in questi quattro anni non ci sono stati con noi". Ma "questo non basta: oggi bisogna mettere a posto anche i danni del passato, e bisogna farlo senza demagogia". Intanto la Regione, che ha già stanziato tre milioni di euro per gli interventi più urgenti, proclamerà lo stato d'emergenza.
Senigallia, sottopassi chiusi e strade allagate
FRIULI VENEZIA GIULIA - E violenti temporali si sono abbattuti nella notte in varie zone del Friuli Venezia Giulia, in particolare lungo la costa, dove le località più colpite sono Lignano Sabbiadoro e Latisana, in provincia di Udine. Nella zona - si apprende dalla Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia - sono in attività 40 volontari che lavorano per allagamenti ai piani bassi delle abitazioni, a negozi, scantinati e per liberare dall'acqua alcune strade. Oltre una sessantina le richieste di intervento alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. Sempre a causa dei violenti temporali, a Prepotto (Udine) la caduta di massi ha causato l'interruzione di alcune strade.
CAMPANIA - Intanto un violento nubifragio poco prima delle 2 a Marcianise, nel Casertano, con una seconda forte precipitazione a distanza di mezz'ora. I danni sono rilevanti, secondo la prima stima del sindaco, Antonello Velardi, soprattutto in alcuni quartieri della città. La bomba d'acqua con grandine - come la definisce Belarsi su Facebook - ha danneggiato centinaia di vetture, così come diverse coperture di abitazioni soprattutto nella zona di San Giuliano. Scantinati allagati da pietre e fango nell'Avellinese, precisamente tra Montoro e Forino, a causa di una slavina di fango che è scesa dalla parte della montagna interessata questa estate dagli incendi. tanti anche gli alberi caduti nella zona. E nottata di superlavoro anche per i vigili del fuoco del comando provinciale di Napoli che, secondo quanto riferisce la centrale operativa, sta facendo fronte a numerosissime chiamate di soccorso per allagamenti, soprattutto a Torre Annunziata e nella zona di Giugliano.
SICILIA - Sono stati 80 gli interventi dei vigili del fuoco a causa del nubifragio, accompagnato da una grandinata, che si è abbattuto su Palermo. Allagamenti e infiltrazioni d'acqua si registrano in tutta la città; decine gli alberi divelti dalla furia del vento. Strade allagate in via Messina Marine, dove si trova l'ospedale Buccheri La Ferla, e davanti il Policlinico. Due voli Ryanair, Il Palermo-Roma delle 6:25 e il Palermo-Verona delle 6:30, sono stati annullati. Allagamenti e disagi anche nei paesi della fascia orientale del capoluogo, da Altavilla Milicia a Cefalù.
CASO ROMA - Problemi con allagamenti di strade e scantinati anche a Roma per il forte temporale che si è abbattuto sulla capitale, dove però il maltempo è diventato subito un caso politico. Sotto accusa le misure prese dal Comune per liberare le caditoie ed evitare gli allagamenti con l'opposizione che punta il dito contro il sindaco Virginia Raggi e il Campidoglio che si difende spiegando che il lavoro è stato fatto ma le piogge sono state superiori alle attese. "È stato un nubifragio eccezionale che, come avete visto, ha scaricato su Roma oltre 100 mm di acqua in nemmeno tre ore", ha detto infatti la prima cittadina.