Roma, 2 luglio 2017 - Panico e caos tra gli automobilisti sull'autostrada A18 Messina-Catania dove il fumo degli incendi che sono divampati sulle colline nella zona di Taormina ha invaso le corsie. In diversi hanno invertito la marcia: per allontanarsi dai roghi e dal fumo spinto dal forte vento, le auto hanno fatto un'improvvisa e pericolosa inversione a U, procedendo nel senso opposto.
Il tratto di autostrada tra Giardini Naxos e Roccalumera è stato chiuso per circa un'ora dalla polizia stradale, arrivata sul posto perché avvertita dalle numerose chiamate degli automobilisti. Il tratto è stato riaperto, anche se si procede ancora a rilento: la stessa polizia ha fatto sapere che la situazione è in continua evoluzione e che la circolazione è resa difficile dalle nubi di fumo che hanno invaso la carreggiata. Anche sulla la A20 Messina-Palermo la circolazione è stata interrorra per circa mezz'ora: anche qui, nella zona di Tindari, le corsie sono stata avvolte dal fumo.
Le fiamme sono divampate in una zona sopra contrada Spisone. Per spegnere l'incendio è stato necessario l'intervento di due aerei canadair che hanno effettuato una quarantina di lanci di acqua, sul posto anche diverse squadre di vigili del fuoco e della forestale che adesso sono impegnati nelle operazioni di bonifica per spegnere gli ultimi focolai, mentre la Protezione civile sta cercando di spegnere i roghi e dare assistenza alla popolazione.
Su Youtube circolano video in cui si vede il fumo sui caselli autostradale:
Canadair in azione sulle colline:
Nel messinese è stato un pomeriggio di incendi: oltre a quello sulle colline di Taormina, altri roghi di campagne sono stati segnalati anche nel resto della provincia a Pagliara, Spadafora, Pace del Mela, Gualtieri, Tindari, Falcone, a Mandrazzi sulla strada che porta verso Novara di Sicilia. Intanto proseguono anche oggi le operazioni di bonifica nella zona di Patti. Da giorni la Sicilia, come altre regione del Sud, lotta con incendi e roghi, favoriti dal grande caldo e dalla siccità di questi giorni. Pochi giorni fa a Iglesias, in Sardegna, diverse case sono state avacuate a causa di un incendio divampato nei boschi del Sulcis. In un Tweet i vigili del fuoco scrivono i numeri dell'emergenza:
10866 interventi #vigiledelfuoco per incendi vegetazione dal 15 giugno: 2440 Puglia, 1907 Sicilia, 1379 Campania, 1359 Lazio, 1162 Calabria pic.twitter.com/GkUzY8smCH
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 2 luglio 2017