Roma, 26 giugno 2017 - Paura e case evacuate a Iglesias, in Sardegna, dove un maxi incendio sta divorando diversi ettari nel territorio del Sulcis. Per tentare di arginarlo sono sul posto tutte le squadre a terra disponibili e sono in azione anche mezzi aerei: tre elicotteri e due Canadair stanno sganciando dall'alto una serie ininterrotta di 'bombe' d'acqua. L'allarme è scattato nel primo pomeriggio nella frazione di Monteponi, dove diverse case sono già state evacuate. La Protezione civile ha allertato sin da subito il comune di Iglesias per coordinare le operazioni di spegnimento e mettere al sicuro la popolazione. Non sono chiare le cause del vastissimo rogo: di certo a favorire le fiamme è stato il forte caldo e la siccità di questi giorni, aiutato dal vento. Sui social circolano le immagini dell'incendio alle porte di Iglesias.
TRAFFICO DEVIATO - A causa delle fiamme sono state temporaneamente chiuse alcune strade e il traffico deviato. Anas comunica che al momento è chiusa la statale 126 Sud Occidentale Sarda dal km 33,600 al km 52,000. Il traffico in direzione Carbonia è stato deviato al km 52,000 sulla viabilità comunale di Iglesias. La chiusura del tratto si è resa necessaria per consentire l'intervento dei mezzi aerei antincendio.
ALLERTA ARANCIONE - Quello del Sulcis non è l'unico incendio: un altro rogo è divampato anche nella zona di Domus de Maria. Intanto l'allerta arancione, che oggi riguarda il Campidano, sarà estesa a quasi tutta la Sardegna. In altre zone ci sarà il codice giallo: Ogliastra, Marghine, parte del nord ovest e una piccolissima fetta del Sulcis. Anche domani sarà infatti un giorno a rischio incendi, fa sapere la Protezione civile che parla di "attenzione rinforzata": la situazione in cui le condizioni sono tali che il rogo, se non tempestivamente affrontato, può raggiungere dimensioni tali da essere difficilmente contrastabile con le forze ordinarie. Per arginarlo può diventare necessario il concorso della flotta statale.