
Giuseppe Ungaretti
Con Ungaretti non si sbaglia mai. Sia per parlare d'amore, o di natura umana o di dolore. E di guerra. E ora che la guerra si affaccia ancora con il suo viso antico e odierno in varie parti del mondo, si torna a lui, alle sue parole sempre nuove. Alla sua capacità di visione che più di ogni cronaca penetra l'esperienza umana, si rivolge l'attenzione per parlare di guerra in modo adeguato. Cioè non con gli occhi degli analisti, dei politici, dei potenti, che la guardano, la commentano, la usano. Ma con gli occhi tremanti del fante, dell'uomo a terra,...