Roma, 12 marzo 2020 - Sono 12.839 i malati di coronavirus in Italia, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 15.113. Sono 1.258 le persone guarite e dimesse, 213 in più di ieri. I nuovi decessi sono 188 per un totale di 1.016. E' il bilancio del 12 marzo dell'emergenza fornito oggi dal commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.
Dal congedo parentale al bonus baby sitter, la bozza del decreto Coronavirus
"Sono in distribuzione 116 dispositivi per la ventilazione nelle regioni Lombardia, Veneto e Marche", ha anche fatto sapere il capo della Protezione civile aggiungendo che "questi dispositivi si aggiungono ai 325 già assegnati". Sono state distribuite, inoltre, "1,2 milioni di mascherine". Presto ci sarà l'esito della gara Consip - ha continuato - "del valore di 200 milioni per la fornitura dei dispositivi di protezione e quanto serve per la gestione dell'emergenza".
Passeggiate a piedi e sport: cosa si può fare (e l'autocertificazione)
Borrelli ha anche lanciato l'appello di continuare a donare il sangue. "In questo periodo si sta registrando una contrazione. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane". Il capo della Protezione civile ha invitato infine a mantenere le distanze anche in famiglia e a usare le mascherine in fabbrica nel caso in cui non si riesca a mantenere la distanza di un metro.
Il bilancio regione per regione
Sono 6.896 i malati in Lombardia (1.133 in più di ieri), 1.758 in Emilia Romagna (+170), 1.297 in Veneto (+357), 554 in Piemonte (+74), 570 nelle Marche (+109), 352 in Toscana (+38), 172 nel Lazio (+47), 174 in Campania (+25), 243 in Liguria (+62), 148 in Friuli Venezia Giulia (+38), 111 in Sicilia (+30), 98 in Puglia (+27), 102 in Trentino (+28), 78 in Abruzzo (+41), 62 in Umbria (+18), 16 in Molise (+0), 39 in Sardegna (+2), 26 in Valle d'Aosta (+7), 32 in Calabria (+15), 103 in Alto Adige (+28), 8 in Basilicata (+0). Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d'Aosta (+0), uno in Umbria (+0). I tamponi complessivi sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Tra i ricoverati in Liguria c'è anche una bimba di 11 mesi, che si trova al Gaslini. E' in buone condizioni.
I numeri di oggi in Lombardia
Secondo i nuovi dati forniti oggi, in Lombardia si registra "una crescita non esponenziale ma in linea con il dato di ieri", spiega l'assessore al Welfare, Giulio Gallera. I ricoverati sono 4.427 (+395) e "la difficoltà" che vivono nei nostri ospedali è che questi pazienti, che continuano ad arrivare, restano nei reparti per molti giorni'. Al momento sono 605 (+45) le persone ricoverate in un reparto di terapia intensiva, con 1.085 dimessi e 744 decessi (+127).
Gallera ha lanciato un nuovo allarme: "C'è un numero crescente di ospedali in difficoltà estrema" in Lombardia, ha detto spiegando che "ogni giorno ci sono 400 ricoveri che si continuano a sommare" alle persone già ospedalizzate.
Politici contagiati
In Italia tra i nuovi contagiati c’è anche il deputato Questore della Camera Edmondo Cirielli (Fratelli d'Italia). Si tratta del secondo parlamentare positivo dopo Claudio Pedrazzini di Cambiamo!.
Arrivati medici e aiuti dalla Cina
E' atterrato stasera all'aeroporto di Fiumicino l'aereo charter dalla Cina con alcune tonnellate di aiuti sanitari. A bordo anche un team di nove medici specializzati con esperienza nella lotta all'epidemia. E' il terzo team di questo tipo a partire dalla Cina dopo quelli inviati in Iraq e Iran.
Scioperi nelle fabbriche
Intanto nelle fabbriche, soprattutto al Nord, sono scoppiati scioperi spontanei di lavoratori che non si sentono tutelati a sufficienza.visto che la produzione non si è fermata. Nel Bresciano diversi casi, con gli operai che protestano: "Non siamo carne da macello". Tensioni anche in Piemonte, nelle Marche, in Emilia Romagna.I sindacati sono tornati a chiedere la chiusura delle fabbriche fino al 22 marzo al fine di sanificare gli impianti e mettere in sicurezza i lavoratori.
Ricciardi (Oms): bisognerà aspettare l'estate
Walter Ricciardi, membro dell'esecutivo Oms e consulente del ministero della Salute, spiega che è bene cominciare ad abituarsi a una lunga guerra, tenuto conto che la Sars, meno contagiosa, finì a maggio-giugno. Se va tutto bene, si dovrebbe arrivare all'estate, precisa l'esperto. "Stare a casa è obbligatorio, un obbligo categorico - ha aggiunto Ricciardi, ospite di 'Agorà' su RaiTre - Il coronavirus si trasmette con goccioline da persona a persona, non è nell'aria". E sui risultati incoraggianti che arrivano dalla sperimentazione di un farmaco sui pazienti colpiti dal coronavirus dice: "A Napoli si apre una speranza, viene da una sperimentazione cinese. Questo farmaco contro l'artrite reumatoide - ha precisato - va però sperimentato su molte persone per poter dire se sia realmente efficace".
Fontana: si poteva fare di più
Critiche al decreto di serrata arrivano dal governatore della Lombardia Attilio Fontana. Il provvedimento "dovrà essere riguardato e riesaminato, ci sono discrasie, cose che vanno corrette ma il dialogo con il governo prosegue per cercare di migliorare ulteriormente il documento", dice. Insomma, "si poteva fare di più". E risolvere il tema "della sicurezza dei lavoratoriq impegnati nelle filiere produttive lasciate operative dal decreto". E sui trasporti, "non possiamo interrompere il trasporto pubblico, lo dobbiamo rimodulare".
Palermo, positivi 11 ufficiali dei carabinieri
Si estende il contagio a Palermo, dove undici ufficiali dei carabinieri sono risultati positivi al coronavirus. Lo conferma il comandante provinciale, generale Arturo Guarino, anche lui risultato positivo che si trova in questo momento in auto isolamento nella propria abitazione come tutti gli altri commilitoni. I controlli sono stati effettuati dopo che due carabinieri in servizio a Palermo erano risultati positivi.
Nei giorni scorsi un militare, di ritorno da una settimana bianca in Trentino con scalo aereo a Verona, si è sentito male e si è rivolto ai sanitari. Immediato per lui il ricovero. Positiva anche la moglie, pure lei militare dell'Arma e in servizio al Palazzo di giustizia. Per lei che non presenta sintomi è scattata la quarantena. Tutti gli ufficiali risultati positivi stanno bene e non presentano sintomi. Anche alcuni magistrati della procura di Palermo si starebbero sottoponendo al tampone dopo aver avuto contatti con i contagiati.
Chiusi Linate e altri 5 aeroporti
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato il decreto che chiude gli scali di Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Reggio Calabria e Brindisi. In considerazione delle numerose richieste dei gestori aeroportuali, della collocazione geografica degli aeroporti in grado di servire bacini di utenza in modo uniforme sul territorio e della loro capacità infrastrutturale, nonché della necessità di garantire i collegamenti insulari, rimangono aperti gli aeroporti di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera. Roma Ciampino resterà aperto per i soli voli di stato, trasporti, canadair e servizi emergenziali. Nel provvedimento si dispone che, per tutelare la salute dei passeggeri e dei lavoratori, sono assicurati nel settore del trasporto aereo esclusivamente tutti i servizi essenziali. Gli operatori sanitari che prestano servizio presso gli altri aeroporti possono essere da supporto per le esigenze sanitarie di aeroporti o porti limitrofi.
Acquisto di mascherine
Consulcesi risponde con una donazione di 100mila euro per l'acquisto di 25mila mascherine all'appello di ospedali e operatori sanitari. "Abbiamo deciso di sostenere la Fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo di Pavia per contribuire alla dotazione per medici ed infermieri di mascherine FFP3, le più efficaci per la protezione dal Coronavirus ed altri agenti patogeni", ha annunciato Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, realtà di riferimento per tutela legale e formazione nel mondo medico-sanitario.