Specchia (Lecce), 14 settembre 2017 - Il dramma dell'omicidio di Noemi Durini va in onda su 'Chi l'ha visto'. Una sequenza tv brutale, con la giornalista che a metà intervista informa i genitori del fidanzato: "L. ha confessato". Apparentemente uno choc per il padre e la madre del 17enne, che ancora non sapevano nulla, neppure dove fosse il figlio in quel momento. Di certo uno choc per i telespettatori, testimoni di una tragedia nella tragedia. Era successo anche, 7 anni fa sempre in Puglia, per il delitto di Avetrana: la madre di Sarah Scazzi fu informata, allora in diretta televisiva, del ritrovamento del corpo della figlia. Questa volta è stato 'Chi l'ha visto?' a voler mandare in onda l'intervista dove viene comunicato ai genitori la confessione del figlio. La scelta della redazione del programma di Rai 3, condotto da Federica Sciarelli, ha sollevato polemiche in Rete. Su Twitter, in particolare, in tanti si sono interrogati sull'opportunità di trasmettere il servizio. "Scusate ma avete un po' esagerato eh. Queste scene anche no", ha scritto qualcuno sul social network. La giornalista "doveva smettere di riprendere e il pezzo non doveva essere trasmesso", chiosa qualcun altro. E c'è addirittura chi arriva ad apostrofare il contenuto come "pornografia del dolore".
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I genitori del ragazzo parlano da casa mentre lui è nella stazione dei carabinieri di Specchia. Il padre Biagio - cui la sera prima era stato consegnato l'avviso di garanzia con l'accusa di sequestro di persona e occultamento di cadavere - poco prima si era scagliato contro Noemi, dipingendola come una poco di buono, facendo pesanti insinuazioni.
Con il microfono puntato, l'uomo sembra tranquillo: si esprime in modo appropriato, ricostruisce quella sera, dice che il figlio ha accompagnato la fidanzata al campetto e che lei è salita su un'altra macchina. Racconta di come ha pressato il figlio per sapere da lui la verità, e che L. li ha rassicurati: "Papà, stai sereno - mi ha detto - quando troveranno la ragazza capiranno che io non c'entro niente".
Poi la verità irrompe come un tornado. La giornalista Paola Grauso comunica la notizia: "Hanno trovato la ragazza". E il signor Biagio, sollevato, la interrompe: "Bene, son contento!". Ma la verità non è completa: "E' morta". E' qui che la madre si lascia sfuggire un grido: "Noooo!". Grauso non può far altro che continuare: "...E L. ha confessato".
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Il padre si accascia sul piano della cucina di casa, la testa nascosta tra le braccia. La madre rimane senza parole per qualche attimo, poi accusa la famiglia di Noemi di voler uccidere suo figlio ("Hanno mandato un tossico per ammazzarlo"). E quasi in coro, papà e mamma urlano: "Hanno creato un mostro...".
La tensione del momento è quasi insostenibile, anche per chi ascolta da fuori. Lo spettatore non può non chiedersi se la sorpresa dei genitori alla notizia della morte di Noemi è genuina: "Non ci ha detto niente, ha detto sempre che non sapeva nulla...". E' la mamma a rendersi conto prima di come è precipitata la situazione. "Biagio, è finita - dice al marito che è andato in un'altra stanza - ora siamo morti. Siamo morti".
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